
Alba Gallo
CULTURA - A Matera Marzio Barbagli presenta il libro "Alla fine della vita"
È vero che la morte è diventata tabù? Qual è la situazione dei malati terminali in Italia e che differenze ci sono tra le varie regioni italiane? Qual è la situazione degli altri paesi occidentali? È vero che la medicina moderna è rivolta solo al prolungamento della vita e all' ostinazione terapeutica, mentre trascura le esigenze e le sofferenze dei malati terminali? Perché sono nate e a cosa servono le cure palliative? Le riposte a queste domande sono racchiuse nel libro "Alla fine della vita. Morire in Italia" (Il Mulino, 2018)del sociologo Marzio Barbagli, che presenterà il suo ultimo lavoro a Matera giovedì 12 aprile, ore 18, presso la sala Levi di Palazzo Lanfranchi.
AGRICOLTURA - CIA A SOSTEGNO “PROGETTO NOCCIOLA ITALIA”
Il “Progetto Nocciola Italia” promosso dalla Ferrero per una nocciola di qualità e una filiera sostenibile, tutta italiana, a supporto dell’intero comparto agricolo con 20 mila ettari di nuove piantagioni da sviluppare entro il 2025, rappresenta un’opportunità per gli imprenditori agricoli della Basilicata dove da anni è in produzione lo stabilimento di Balvano, una tra le realtà produttive più importanti del Gruppo alimentare italiano e della regione. E’ quanto sottolinea la Cia-Agricoltori di Basilicata evidenziando l’esigenza di fare il punto sullo stato di attuazione dell’accordo di programma sottoscritto nel 2015 da regione, Ismea e Ferrero con il quale si prevede lo sviluppo della corilicoltura in Basilicata. I dati della produzione di nocciole di fonte Istat sono fermi al 2010: gli ettari coltivati a nocciolo erano solo due, tutti in provincia di Potenza, con un raccolto stimato di soli 43 quintali. La situazione del comparto nel corso degli anni è migliorata ma c’è un potenziale enorme da sfruttare sul piano di nuove coltivazioni in tante aree vocate e in quelle in abbandono o comunque sottoutilizzate, in particolare delle zone interne.
Sempre l'accordo Ferrero - Basilicata – Ismea, che continua ad essere una buona base di partenza, favorisce il consolidamento di una efficiente filiera agroindustriale, realizzando azioni volte alla promozione di uno sviluppo sostenibile. La Regione, dal canto suo, mediante il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, è impegnata a contribuire a sostenere ed ad incentivare il comparto della nocciola, mentre Ismea a mettere a disposizione le proprie competenze nel settore anche nella fase di realizzazione del progetto tramite i propri strumenti istituzionali di sostegno anche economico-finanziari. Ferrero si rende disponibile a cooperare per lo sviluppo del progetto prevedendo la stipula di contratti di fornitura con gli agricoltori.
Non si sottovaluti che il nostro Paese rappresenta oggi il secondo player a livello mondiale con una quota di mercato di circa il 12% della produzione globale di nocciola e segue a distanza la Turchia che rappresenta il 70% del mercato complessivo. L’Italia però ha un grande potenziale di sviluppo grazie ad un territorio che, da Nord a Sud, è particolarmente vocato alla coltivazione di eccellenti varietà di nocciola. Ad oggi in Italia vengono dedicati oltre 70.0000 ettari di terreno alla coltura della nocciola, con una produzione media di nocciola in guscio di circa 110.000 tonnellate/anno (dato medio/anno ultimi 10 anni). Il risultato auspicato dal Piano Nocciola Italia è quello che, entro 7 anni, 20.000 ettari di nuovi noccioleti (+30% circa dell’attuale superficie) possano essere sviluppate. Sebbene la Ferrero soddisfi i propri bisogni di nocciole fornendosi da aree produttive localizzate in varie parti del mondo, mediante il Progetto Nocciola Italia una specifica attenzione sarà rivolta alla produzione italiana.
“FLUTE IN PROGRESS” - In concerto a Montalbano l'Orchestra di Flauti del Conservatorio di Matera
L’Orchestra di Flauti del Conservatorio “ Duni” di Matera a Montalbano Jonico per un concerto organizzato dalla Fondazione “Progetto Musica Basilicata”in collaborazione con l’Istituto Musicale “Trabaci”.
AMICIZIA ITALO-TEDESCA: GIORNATA SOLIDARIETA’ AD AMBURGO
“Attestati di Vicinanza” ad esponenti della Comunità Italo (lucana)-Tedesca, da sempre vicini alla Missione Cattolica Italiana, sono stati consegnati ad Amburgo (Germania) da parte del Presidente Giovanni Baldantoni di Palazzo Italia Bucarest in occasione del 65° anniversario di fondazione della Missione Cattolica Italiana di Amburgo.
L’evento promosso dall’Associazione “Prima Persona e.V.”, dal Consolato Generale d’Italia in Hannover, dal ComItEs di Hannover, dalla Fondazione Migrantes, da Palazzo Italia – Bucarest, Fondazione Italiani in Europa, Movimento Lucani nel Mondo, Asociatia Lucana nei Balcani, Patronato Ital Uil Germania, ha visto la presenza del Console Generale d'Italia ad Hannover Flavio Rodilosso.
La giornata si è aperta con la presentazione a cura di Palazzo Italia – Bucarest e della Fondazione Italiani in Europa. E’ seguito il conferimento del premio “Eccellenza Italiana in Europa” alla Missione Cattolica Italiana in Amburgo e a don Pierluigi Vignola, da parte del presidente della Fondazione Italiani in Europa, Giuseppe Arnone.
In conclusione degustazione di prodotti tipici lucani a cura di Palazzo Italia Bucarest e del Ristorante “Origini Lucane” di Bucarest.
Per Palazzo Italia – l’ incubatore multifunzionale con sede centrale a Bucarest, dove viene promosso il made in Italy – è stata un’ulteriore occasione per rilanciare il proprio impegno in Germania. L’iniziativa – sottolinea Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia – – ha una rilevanza strategica in quanto la Germania da sola assorbe una quota di export del “made in Basilicata” pari al 12%. L’eccellenza agroalimentare della Basilicata, non solo l’Aglianico del Vulture – aggiunge Baldantoni – è già diffusa sui mercati tedeschi. Le merci italiane esportate sul mercato tedesco che vantano le quote maggiori sul totale delle importazioni della Germania dall´estero sono i metalli di base ed i prodotti in metallo (15,6%), i macchinari e gli apparecchi (14,5%), i mezzi di trasporto (11%), i prodotti tessili e dell´abbigliamento (8,8%) e le sostanze ed i prodotti chimici (8%). Questi dati – commenta Baldantoni – fanno ben sperare e sembrano promettere una ulteriore crescita per l’anno in corso. I rapporti commerciali tra i due Paesi costituiscono la base per lo sviluppo di una proficua joint production e di un’efficace cooperazione industriale Palazzo Italia intende sviluppare le relazioni fra Germania-Italia-Romania e il resto dei Paesi Balcanici. Si aprono buone opportunità di business – afferma ancora il responsabile di Palazzo Italia – per le pmi lucane e del Sud in vari comparti di attività mentre stiamo attuando il progetto di estendere la rete di Palazzo Italia Bucarest nei Balcani che ha aperto uffici di delegazione in Ungheria, Serbia, Bulgaria, Moldavia.
Malaria, consegnate all’Asm trappole per catturare zanzara anofele
L’Istituto zooprofilattico Sperimentale di Foggia ha fornito le trappole all’’Azienda sanitaria su richiesta del Dipartimento Politiche della Persona. Si parte dal monitoraggio della zona di Grottole, per proseguire, se necessario, fino al Metapontino
Protocollo d’intesa CIA, AGIA e UNIVERSITA' POPOLARE DEL POLLINO
La Valle del Sarmento rappresenta un territorio strategico per l’agricoltura, per garantire uno sviluppo durevole, assicurare un’alimentazione sana e diversificata e salvaguardare l'ambiente. E’ da questa premessa che prende le motivazioni il protocollo siglato a Terranova del Pollino tra Agia (Rudy Marranchelli), Cia (Nicola Serio) e Università Popolare del Pollino (Federico Valicenti). Uno strumento importante per valorizzare le "aziende presidio" del territorio rurale dei piccoli comuni dell'area in difesa dell'identità e della riconducibilità di prodotti legati a microterritori, produzioni enogastronomiche tipiche, preziose e di qualità e a sostegno di un nuovo modello di sviluppo locale basato sulle risorse territoriali e paesaggistiche, tradizioni culturali e popolari.
IL DIGITAL HUB DI #YOUTHEMPOWERED È ONLINE Coca-Cola HBC Italia presenta la sua piattaforma per accompagnare i giovani nel mondo del lavoro
È online www.youthempowered.it il Digital Hub, l'innovativa piattaforma gratuita firmata Coca-Cola HBC Italia dedicata ai ragazzi tra 16 e 30 anni, che vuole unire i giovani, il digitale e lo sviluppo del talento. Il progetto #YouthEmpowered ha l'obiettivo di supportare i giovani nella comprensione delle proprie attitudini e nell'acquisizione di competenze utili per affrontare le sfide del mondo del lavoro di oggi.
Il percorso multimediale inizia con un test di auto-valutazione che permetterà di scoprire i propri punti di forza e attitudini professionali e scoprire, ad esempio, se si è più leader o se si dà il meglio di sé nel lavoro di squadra. Iscrivendosi gratuitamente si potranno seguire on demand i corsi pensati per fornire Life Skill legate alla conoscenza di sé e alla relazione con gli altri - come la scrittura del curriculum, piuttosto che la gestione della propria reputazione online – e Business Skill, ovvero competenze necessarie alla vita in azienda, come il project management o la gestione del tempo e delle priorità.
Il Digital Hub, oltre ai corsi, si propone l'obiettivo di mettere in contatto i ragazzi con le aziende e lo fa attraverso le sezioni "Il mondo del lavoro" e "Mentori": grazie al coinvolgimento delle persone che lavorano nel mondo Coca-Cola, dai dipendenti ai partner di business dell'azienda, i giovani potranno conoscere in maniera più dettagliate quali sono le professioni che caratterizzano il mondo del lavoro e ricevere, durante sessioni di mentorship online, i loro consigli ed esperienze concrete.
Bando "Basilicata Attrattiva": Pisticci candida Contrada Incoronata
Il Comune di Pisticci ha candidato al bando FESR “Basilicata Attrattiva 2019” un progetto dedicato alla riqualificazione e ad una maggiore fruizione del sito archeologico di contrada Incoronata.
Nasce il Digital Innovation Hub Basilicata
POTENZA 22 settembre 2017 – E' stato costituito in regione, su iniziativa di Confindustria Basilicata, il Digital Innovation Hub Basilicata, in attuazione di quanto previsto dal Piano del Governo "Industria 4.0", elaborato dal Mise in collaborazione con Confindustria, che assegna a quest'ultima il compito di dar vita, sui singoli territori, al Digital Innovation Hub, soggetto specializzato nel trasferimento di innovazione tecnologica e trasformazione digitale.