Giovedì, 28 Settembre 2023

Gianluca Pizzolla

Gianluca Pizzolla

Da sempre tifoso di calcio, Marco Tronchetti Provera aggiunge ai trofei Pirelli quello di una sponsorizzazione che, più di ogni altra, lega il mondo aziendale con quello dello sport. È dal 1995, infatti, che la squadra meneghina veste la maglia neroazzurra con il nome Pirelli. Un legame quello tra il gruppo Pirelli e la squadra dell’Internazionale che porta in campo 11 giocatori supportati da uno sponsor che non solo sposa obiettivi economici, ma porta avanti con la squadra obiettivi comuni che hanno sigillato un patto decennale che ha sempre dato ottimi frutti.

Marco Tronchetti Provera  è sempre stato convinto che puntare sulla fora dei ragazzi fosse tra le soluzioni vincenti di una squadra che gioca con un’internazionalità in grado di dare grandi soddisfazioni, sin da quando la squadra ha mosso i primi passi sul terreno erboso. Basti pensare che l’Inter è l’unica squadra italiana a potersi vantare di aver portato a casa il “triplete”: rimane negli annali, infatti, la vittoria, nell’arco della stessa stagione, dello Scudetto, della Coppa Italia e della Champions League. Stiamo parlando della stagione calcistica del 2010.

I successi che l’Inter ha già conquistato quest’anno sono anche merito dell’allenatore, Luciano Spalletti ed è anche in lui che il CEO Pirelli ripone un’enorme fiducia perché sa che il CT ha preso un impegno ed è sicuro che lo porterà avanti nel migliore dei modi.

In un’intervista per GR Parlamento, infatti, Tronchetti Provera ha lanciato un monito per cui è imprescindibile per la squadra tenersi stretti i giocatori più forti e qualificati per mantenere standard altissimi e continuare in questa direzione, proiettata in un successo già ampiamente confermato.

La sinergia creata, infatti, nello spogliatoio è la linfa vitale del gioco in campo su cui scommettono tutti, dai titolari, ai ragazzi in panchina, all’allenatore e a tutte le figure che fanno muovere gli ingranaggi di una squadra così performante che quando gioca a San Siro, lo stadio dedicato ad uno dei più importanti giocatori interisti, Giuseppe Meazza, anima curve e tribune di una gioia tutta da vivere.

Si dice fiducioso degli acquisti fatti e punta su grandi nomi come Icardi e Handanovic che, insieme agli acquisti previsti dalla proprietà cinese, che tuttavia si dice titubante su un investimento calcistico a stretto giro, riusciranno a trainare la squadra e a portarla sempre più in alto nella classifica di questo campionato. Punta, dunque, sulla necessità di non pensare nemmeno alla cessione dei ragazzi più forti e parla di nuovi potenziali acquisti, riconoscendo comunque a Suning grande fiducia.  

La storia

Marco Tronchetti Provera ha un legame molto forte con l’Inter che richiama anche le sue origini milanesi e la storia della città. Entrambi, infatti, hanno dato alla città di Milano enormi soddisfazioni e se pensiamo che la squadra dell’Inter ha oltre cento anni di storia ci spieghiamo il perché di un così grande attaccamento che va al di là del ritorno economico e di immagine, vista la quasi fusione di identità che Tronchetti Provera dichiara con Milano in ogni cosa che fa.

Facendo qualche passo indietro di alcuni anni, per chi non lo sapesse, l’Internazionale pare sia nata per fare un piccolo dispetto all’altra squadra della città, il Milan e il suo nome deriva dalla convinzione, portata fino ai giorni nostri, che fosse importante per il gioco del calcio italiano allargare i confini e creare un’internazionalità all’interno degli spogliatoi che potesse portare risultati soddisfacenti. La Società si costituisce il 9 marzo 1908 e il primo Presidente è stato Giovanni Paramiatti. Anche i colori della squadra hanno una storia che, seppur, nata per caso, incuriosisce e caratterizza quella maglia che è sempre la stessa da più di un secolo. Dopo la fondazione, la squadra aveva bisogno di uno stemma e il disegno venne commissionato al pittore Muggiani, anche lui parte attiva nella società appena costituita. Una volta a casa, al momento di lavorare su questo progetto, il pittore si accorse che la sua tavolozza disponeva solo dei colori nero e azzurro che divennero, per una fortunata casualità, i colori di una squadra che di vittorie ne ha collezionate davvero tante.

Oltre alle vittorie, la squadra dell’Inter ha collezionato anche grandi nomi che si sono avvicendati sul campo e, oltre ai più recenti acquisti che stanno portando a casa grandi risultati, i nomi da associare alle vittorie dell’Inter sono tanti e sono rimasti nella storia non solo del calcio, ma dello sport in generale, come grandi campioni. Ha sicuramente fatto la storia dell’Inter Giuseppe Meazza a cui è stato addirittura dedicato lo stadio della città di Milano ed è tra i nomi italiani che in quella squadra si sono distinti per un gioco irripetibile. Ma i volti di grandi glorie di cui sono tappezzate le pareti della sede della società sono davvero tanti, da Facchetti ad Herrera e Mazzola, da Bergomi a Zenga, da Baresi a Beccalossi, da Vieri a Materazzi, da Zanetti a Ronaldo, fino ad arrivare agli attuali Icardi e Handanovic e chissà cosa ci riserva il futuro.

 

 

 

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Valsinni- al via nel paese lucano il progetto “Nonno Vigile”, un’iniziativa realizzata e voluta dal Comune con la collaborazione della Protezione Civile e di alcune associazioni presenti sul territorio. Un modo per valorizzare una risorsa importante quale sono i nonni, persone dal cuore grande che hanno tanto ancora da donare alla comunità. Domenica 26 novembre si è tenuto un incontro in merito presso la “Sala Eventi Ninì Truncellito” che ha visto una buona partecipazione di pubblico e riscosso grande interesse. L’iniziativa “Nonno Viglile” rientra nell’ambito di un progetto più ampio dal titolo “Territorio Amico” che persegue l’obiettivo che vuole le piccole comunità, come quella di Valsinni, che conta poco più di 1.500 abitanti, sempre più coese e solidali nel radicamento profondo delle proprie origini. “Il continuo calo demografico, la soglia dell’età media sempre più alta, le esigue risorse a disposizione della Pubblica Amministrazione, fanno si che sia sempre più difficile garantire ai cittadini anche i servizi essenziali” dichiara Antonio Mancino, responsabile della Protezione Civile di Valsinni, “un’organizzazione di volontariato, come la Protezione Civile, non ha la pretesa di colmare le lacune sopra citate, ma ha la ferma determinazione, oltre che il dovere, di dare un solido contributo e concreto aiuto alla comunità, collaborando attivamente con l’Amministrazione comunale”. Importanti anche le dichiarazioni del primo cittadino Gaetano Celano: “Il progetto Nonno Vigile ha l’obiettivo di coinvolgere attivamente le persone più anziane nella vita della nostra comunità, persone che sono una risorsa preziosa da valorizzare e che hanno davvero tanto da offrire ai più giovani per le esperienze di vita vissuta. I nonni avranno il compito di aiutare gli studenti davanti il plesso scolastico. La polizia locale di Valsinni conta nel suo organico una sola unità che, nonostante gli sforzi dell’Amministrazione di affiancargli due ausiliari del traffico, non può smaltire la grande mole di lavoro che è tenuta a svolgere, soprattutto in ambito urbano. Ecco venire in aiuto dei cittadini proprio i nonni. Questo è solo il primo di una lunga serie di progetti ed iniziative discusse con la protezione civile”. Il progetto “Nonno Vigile” che, dunque, a breve partirà anche a Valsinni è stato già realizzato con successo in altre realtà urbani, riscuotendo interesse e grande partecipazione da parte delle persone più anziane, entusiaste di poter partecipare attivamente alla vita del proprio paese.

 

Martedì scorso - 28 novembre -  all'hotel Heraclea il focus group di "Rete Destinazione Sud" che ha presentato "Destinazione/Matera". LE VIDEO INTERVISTE AI PROTAGONISTI

CIA E AGIA: "Si tratta  – spiega Pirrone – di un progetto, fortemente sostenuto da Agia-Cia –  per consentire a chiunque – soprattutto ai giovani – di reperire i terreni di natura pubblica. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e riportare all’agricoltura anche le aree incolte"

Con delibera di G.C. n.71 del 18.10.2017, in vista del nuovo Piano Regionale di Dimensionamento Scolastico, l’Amministrazione Comunale ha chiesto alle Autorità Politiche e Scolastiche Ministeriali, Regionali e Provinciali, l’istituzione a Scanzano Jonico di un corso di studi di scuola secondaria superiore ed in particolare di una sezione distaccata dell'Istituto di Istruzione Superiore Liceo “Enrico Fermi” di Policoro, corso di studi ad “Indirizzo Sportivo internazionale”, ricevendo l’approvazione ed il sostegno attivo da parte del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto del ridetto Liceo Fermi, ai cui componenti, per il tramite dell’ottimo Dirigente Scolastico Dott.ssa Giovanna Tarantino, va il nostro sentito ringraziamento. Il Comune di Scanzano Jonico, pur avendo registrato negli ultimi anni un considerevole incremento della popolazione residente (attualmente consta di circa 7.500 cittadini residenti), pur costituendo un punto centrale rispetto a tanti comuni situati sulla fascia ionica, non solo lucana ma anche calabrese e pugliese, e pur avendo i necessari locali e le necessarie strutture,  non dispone ad oggi di alcuna scuola superiore, rimanendo tristemente penalizzato. Proprio la centralità geografica potrebbe costituire motivo di attrazione di tanti giovani studenti lucani, calabresi (Alto Jonio) e pugliesi (Ginosa e Castellaneta in particolare), verso un indirizzo di studi del tutto nuovo per la zona, garantendo ampia utenza scolastica. Il Comune di Scanzano Jonico è, peraltro, concretamente candidato ad avere un ruolo importante nel panorama nazionale ed internazionale per la presenza del noto progetto “Città della Pace”, per cui un Liceo ad Indirizzo Sportivo Internazionale potrebbe offrire ampie opportunità, oltre che ai giovani del comprensorio Metapontino e dei paesi limitrofi calabresi e pugliesi, anche a studenti di nazionalità straniera ormai stabilmente presenti sul territorio. D’altronde, i giovani necessitano di accedere ad una offerta formativa varia, ed è innegabile che una formazione diretta verso uno stile di vita sano ed improntato alla cultura sportiva, costituisce un aspetto pedagogico non trascurabile in un “giovane e vivace” comune quale è Scanzano, anche al fine di una necessaria crescita culturale atta a contribuire al contrasto di fenomeni criminali sul territorio Metapontino. Concludiamo, pertanto, invitando caldamente le Autorità Scolastiche e Politiche Provinciali e Regionali, certamente dotate di notevole senso di responsabilità verso le problematiche territoriali,  ad accogliere la nostra richiesta, ritenendo che ce ne siano ampiamente i presupposti.

Spiaggia chiusa per motivi precauzionali e di sicurezza, ora si attendono interventi tampone e poi le "barriere soffolte" come accaduto a Metaponto Lido

L'associazione O.F.M. questa  mattina ha convocato una conferenza stampa per dire la sua sulla vicenda oggetto di dibattito civico e politico che riguarda l'assegnazione degli immobili comunali alle associazioni. Di recente, infatti, è accaduto che sono stati posti i lucchetti, prima, e in seguito si è proceduto con il decreto di sgombero degli immobili già occupati da associazioni come il Centro Anziani di Scanzano, storica realtà che opera a Scanzano dalla prima metà degli anni 80. 

L'attuale Amministrazione, capeggiata dal sindaco Raffaello Ripoli, ha intenzione di produrre un regolamento e quindi un bando per la riassegnazione degli immobili. La cittadina jonica, da quando è comune autonomo, non ha mai avuto un regolamento che disciplinasse la materia. Ora le difficoltà sono legate ai criteri di assegnazione degli immobili e la pre-esistenza di associazioni già attive nel tessuto sociale: saranno pertanto bilanciate e troveranno giusta mediazione le diverse esigenze in campo?

Sul fronte politico, invece, la maggioranza ha prodotto un regolamento, le minoranze hanno proposto emendamenti, il primo che ha come primo firmatario Claudio Scarnato (Scanzano Conta), Antonello Musillo (M5S), Rossana De Pascalis (Scanzano Conta), Pasquale Cariello (Scanzano Viva) e Maria Giovanna Merlo (Scanzano Libera), è stato respinto dai numeri della maggioranza in consiglio. C'è un secondo emendamento, che ha come firmatari i consiglieri comunali in precedenza citati, che attende di essere discusso. L'emendamento in questione, in sintesi,  fa proprio riferimento alla "anzianità" di iscrizione delle associazioni negli appositi albi regionali o comunali. 

Di seguito il video della conferenza stampa di questa mattina a cui erano presenti ilMetapontino.it e JonicaTv che hanno prodotto il servizio giornalistico congiuntamente. 

VIDEO CONFERENZA STAMPA

Stamattina l'incontro a tratti convulso fra le parti in una sala consiliare piena. Gli anziani non sono disposti a lasciare il Centro, sede dell'associazione. A giorni l'incontro con il comune per discutere le opportunità offerte dalla Legge 117 del 2017

Domenica, 22 Ottobre 2017 07:44

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