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L'INDAGINE. Petrolio in Basilicata, presunto 'traffico e smaltimento illecito di rifiuti'
Cinque funzionari e dipendenti del centro oli di Viggiano (Potenza) dell'Eni sono stati posti agli arresti domiciliari dai Carabinieri per la tutela dell'ambiente perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di "attività organizzate per il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti", è quanto riportato dall'Ansa in queste ore. Sempre da quanto riferito dall'agenzia stampa, i Carabinieri hanno eseguito anche un'ordinanza di divieto di dimora nei confronti di un dirigente della Regione Basilicata. I provvedimenti cautelari - emessi dal gip del Tribunale di Potenza nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia - sono stati eseguiti nelle province di Potenza, Roma, Chieti, Genova, Grosseto e Caltanissetta.
Policoro, oggi si riunisce il consiglio comunale. Il punto sulla situazione politica
Oggi, 30 marzo 2016, alle ore 18 il consiglio comunale di Policoro torna a riunirsi dopo l’ultima “infuocata” seduta del 18 marzo scorso, in cui il gruppo di Forza Italia ha lasciato l’aula, dopo aver chiesto il ritiro di alcuni punti all’ordine del giorno, facendo venire meno il numero legale e aprendo ufficialmente lo scontro (e la campagna elettorale) in vista delle comunali del 2017.
I gestori non ci stanno: 'Eni impone prezzi non concorrenziali'

Scarnato: 'Confronto, idee e programmi'. La polemica? 'Non mi interessa'
“Voteremo sì e faremo votare contro le trivelle”, è la premessa con cui apre l'intervista quando sono passati tre giorni dall'ufficializzazione. Il giovane Claudio Scarnato (Pd) è l'uomo scelto all'unanimità al termine dell'assemblea che si è celebrata lunedì a Scanzano: non c'è stato bisogno di primarie fratricide: che fosse il nome gradito dai vertici cittadini – e non solo – era nell'aria da un po'. Poco prima che fosse dato avvio ai lavori sono stati ricordati Antonio Stasi, Giuseppe (Peppino, ndr) Labanca e il segretario Antonio Luongo.
Policoro, inaugurato il nuovo distretto sanitario. Pittella attacca i gufi e la stampa
È stato inaugurato ieri mattina a Policoro il nuovo distretto sanitario di Via Moncenisio alla presenza delle autorità civili, politiche, religiose, militari e di non pochi cittadini comuni. Presenti tra gli altri il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, il direttore generale dell’Asm (azienda sanitaria Matera) Pietro Quinto, i consiglieri regionali Luigi Bradascio (Pd, presidente della IV commissione sanità), Roberto Cifarelli (Pd), Achille Spada (Pd) e Paolo Castelluccio (FI) la deputata Maria Antezza (Pd), il senatore Cosimo Latronico (Cr), il prefetto di Matera Antonella Bellomo, l’assessore regionale all’agricoltura Luca Braia (Pd), il sindaco attuale di Policoro Rocco Leone (FI) e quello passato Nicola Lopatriello e altri primi cittadini del Metapontino. Assente perché non invitata e non ci è dato sapere il motivo il Comandante dei vigili urbani di Policoro Rosa Silletti.
#Biogreen il cluster per rivoluzionare il rapporto fra agricoltura e industria

Fragole e Berries, conoscenza e 'immaginazione'. Ma anche audacia.
Dalla fragola ai berries, come dire dalla logica all' “immaginazione”, nel senso Einsteniano del termine che la riteneva più importante della conoscenza stessa. In Italia sappiamo che la fragola va, e la Candonga non solo va, ma vola. A dirlo sono i numeri forniti giovedì sera a Policoro da Carmela Suriano (Ceo Club Candonga) nel corso dell'incontro “Fragole & Berries”:
Referendum trivelle: il pd si astiene. Esplode lo scontro nel partito
E' scontro aperto nel Partito Democratico tra maggioranza e opposizione sul referendum anti-trivelle del 17 aprile prossimo. Infatti, oggi si è appreso da un documento dell'Agcom (autorità garante per le comunicazioni) che il Pd ha assunto la posizione dell'astensione sul quesito promosso da nove regione italiane (sette sono amministrate dal Pd).
Ben Hur, il trailer del remake del colossal girato anche a Matera è su youtube

L'INTERVISTA. Ripoli: 'Concentrati sui nostri programmi' ? Degli avversari? 'Non ci interessa'
SCANZANO. Più maturo rispetto a (quasi) cinque anni fa, forgiato dall'esperienza di oppositore tenace, e oggi abile a dribblare le domande più insidiose: non si sbottona sui nomi, il suo ragionamento programmatico si snoda lungo tre filoni: democrazia, partecipazione e “movimento”. E sì, non vuol sentir parlare di partiti nell'accezione comune del termine e quando gli si fa osservare che “movimento” sta a Cinque stelle come un tempo le jacuzzi stavano agli hotel di lusso, non vuol sentir ragioni. Nel parlare degli ipotetici due o tre suoi avversari ricorda il Clark Gable di Via Col Vento quando pronuncia la famosa "francamente me ne infischio", l' avvocato Raffaello Ripoli guiderà, in qualità di candidato sindaco, il Movimento Civico Scanzanese che - sia chiaro - non ha nulla a che vedere con Casaleggio e Grillo nonostante l'assonanza. Anzi, secondo l''aspirante primo cittadino il rischio di confondere l'elettorato non sussiste.