CONCORSO PER RECLUTAMENTO DI 30 ALLIEVI FINANZIERI: TECNICO DI SOCCORSO ALPINO (S.A.G.F.)”
Sequestro Candonga, finisce di nuovo a carte bollate
Il ricorso contro il sequestro è stato depositato dal legale, Filippo Vinci, che sentito telefonicamente ha risposto "No comment"
GUARDIA DI FINANZA MATERA: OPERAZIONE ANTI-CONTRAFFAZIONE A TUTELA DEL MARCHIO “CANDONGA”
INDIVIDUATE E SOTTOPOSTE A SEQUESTRO N. 18 APPARECCHIATURE ILLECITAMENTE COLLEGATE PER GIOCO ON-LINE
Guardia di Finanza, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i bandi di concorso per l'accademia del corpo
Evasione, titolare azienda costruzioni segnalato all'Autorità
Secondo le Fiamme Gialle di Policoro, l'azienda operante nel settore delle costruzioni, avrebbe evaso per oltre 1 milione di euro
Usura, nove arresti fra Taranto e provincia di Matera
Usura, sei persone in carcere e tre ai domiciliari. La presunta associazione criminale ha fra i sospettati persone della provincia di Taranto e Matera
Sorpreso a spacciare, arrestato un 26enne
GUARDIA DI FINANZA MATERA: SEQUESTRATI BENI PER OMESSO VERSAMENTO DELLE IMPOSTE
Secondo le Fiamme Gialle, l'imprenditore avrebbe omesso oltre 290mila euro di Iva, mentre la società non avrebbe versato il debito Iva (2013) per oltre 510mila euro
Bancarotta fraudolenta, una denuncia
GUARDIA DI FINANZA MATERA:
IMPRENDITORE DENUNCIATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA E RICORSO ABUSIVO AL CREDITO
Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle della Compagnia di Matera hanno concluso una indagine di polizia giudiziaria delegata dalla Procura della Repubblica di Matera in relazione al fallimento di una società di capitali operante nel settore delle costruzioni.
L’analisi della documentazione societaria, unitamente ad altri elementi acquisiti attraverso informazioni testimoniali, ha consentito di appurare una serie di condotte di rilevanza penale per violazioni alla Legge Fallimentare.
In particolare, è emersa una operazione di cessione di due unità immobiliari a beneficio di un fornitore, effettuata in compensazione di pregresse posizioni debitorie relative all’acquisto di materiali, ma in palese violazione della tutela della par condicio creditorum.
Inoltre, altro atto di gestione che ha richiamato l’attenzione investigativa dei finanzieri è la cessione di un ramo d’azienda, completo di beni strumentali, a vantaggio di altra impresa comunque riconducibile all’amministratore della fallita. Anche in questo caso, i militari operanti hanno ritenuto sussistente l’intento distrattivo a pregiudizio dei creditori.
Infine, la ricostruzione delle Fiamme Gialle ha fatto emergere il ricorso abusivo al credito da parte della società che, nonostante la precaria situazione finanziaria conseguente ai debiti già accumulati, ha aggravato il proprio dissesto contraendo ulteriori prestiti bancari per circa 2 milioni di Euro.