Uva da tavola: serbatoio naturale di vitamine e sali minerali
Ricca di sali minerali, come zinco, potassio, magnesio, ferro, e vitamine del gruppo B, A e C e ottimo antiossidante, l’uva da tavola rappresenta un alimento dall’altissimo valore nutrizionale. L’Italia è fra i maggiori produttori del mondo di uva da tavola, un dato che trova riscontro anche nella folta presenza di produttori di uva da tavola nell’ampia platea di soci Asso Fruit Italia, organizzazione di produttori con sede a Scanzano Jonico e che conto all’incirca 300 associati fra Basilicata, Puglia, Campania, Calabria e Piemonte.
Asso Fruit Italia ha aderito inoltre al progetto “Viviana, l’uva italiana”, marchio che mette insieme diverse organizzazioni di produttori attive nella produzione della pregiata coltura.
Dal punto di vista nutrizionale l'uva è un frutto molto ricco: per 100 g di parte edibile, ha un apporto energetico di 61 kcal e un contenuto in zuccheri di circa 15 g tra glucosio e fruttosio. Dalla buccia al seme, l'uva è piena di sostanze utili al nostro organismo: la polpa e la buccia contengono sali minerali, zuccheri, vitamine, acidi fenolici, stilbeni (resveratrolo) e flavonoidi; i vinaccioli contengono fibre, grassi, proteine e una grande quantità di flavon-3-oli, una particolare categoria di flavonoidi. La presenza di queste particolari sostanze rende l'uva un alimento unico e prezioso per il benessere.
Basilicata, il gusto della fragola
E’ ormai da anni il primo produttore di fragole in Italia, la Basilicata ha saputo ritagliarsi un ruolo importantissimo nella fragolicoltura nazionale. Le fragole della Basilicata sono fra le più ricercate dai consumatori perché belle da vedere e ottime da gustare: le aspettative che genera il primo sguardo non sono per niente deluse al primo assaggio.
Croccanti, sapore persistente e ben bilanciato e poi tanta dolcezza naturale e pochissime calorie. Il consumo è molto indicato per tutti coloro che vogliono stare in forma senza rinunciare alla dolcezza.
Le fragole sono inoltre ricchissime di Vitamina C e sali minerali. I produttori associati all’Organizzazione di produttori (OP) Asso Fruit Italia hanno raggiunto altissimi livelli di specializzazione nella coltivazione di fragole. Accanto ai progressi quantitativi dunque a fornire la cifra dei risultati raggiunti c’è sicuramente l’impegno dell’ OP sul fronte dell’innovazione, intesa anche come rispetto dell’ambiente, certificato da prestigiose collaborazioni a progetti con enti di ricerca e istituzioni universitarie.
Kiwi: mix di gusto e benessere
L’aspetto è delizioso, succulento e allo stesso tempo vivace: è fra i frutti più ricercati nel periodo invernale perché ricco di gusto e di proprietà benefiche è il kiwi, anche noto con il nome più lungo “actinidia”.
Il kiwi è un’autentica riserva naturale di vitamina C, utilissima per prevenire il raffreddore e i sintomi influenzali tipici del periodo invernale.
Il kiwi contiene anche vitamina E e ferro. Sono inoltre ricchi di minerali che apportano benefici all’organismo, in particolare alla funzionalità cardiaca e alla pressione arteriosa. Sono un ottimo alimento anche per l’apparato digerente a cui porta effetti benefici se consumato nelle quantità consigliate dagli esperti.
Il kiwi è giunto in Italia intorno agli anni 60, da quel momento anche i produttori italiani hanno cominciato a produrlo tanto da far diventare l’Italia uno dei maggiori produttori. Molte sono le aziende associate all’Organizzazione di produttori Asso Fruit Italia che producono il frutto con tecniche all’avanguardia e rispettose dell’ambiente.
Come scegliere un buon kiwi? Sicuramente è consigliabile che siano di provenienza italiana, poi il buonsenso deve orientare il consumatore che deve verificare che la buccia sia integra e che il frutto abbia una forma regolare. Infine, non deve essere né troppo maturo né troppo morbido.
Programma di miglioramento genetico per la fragola del Mediterraneo
Prosegue con successo il programma di miglioramento genetico per la fragola e per i piccoli frutti avviato 10 anni fa da Nova Siri Genetics, società di ricerca e sperimentazione di nuove cultivar con sede in Basilicata.
Riunito Gruppo di Contatto (Fragola) a Huelva
Lamponi: produzione, prospettive e mercati, Workshop promosso da Asso Fruit Italia a Scanzano Jonico -15 dicembre
Lo stesso giorno, prima del Worshop alle 10:00 in sala consiliare, chi vorrà potrà prendere parte alla visita in alcuni campi di lampone presenti nel Metapontino, l'appuntamento è alle 06:30 piazza dei Centomila, Scanzano Jonico
Braia: 3,6 Meuro per valorizzazione e promozione dell’agroalimentare lucano
Firmati questa mattina, presso il Dipartimento Agricoltura, i provvedimenti di concessione per i 18 raggruppamenti ammessi a finanziamento per la Misura 3.2 del Psr Basilicata 2014/2020 dedicata a ‘Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari’.
Braia: 60 anni Granarolo a Gioia, latte Basilicata protagonista
"Una buona capacità di produzione e di coinvolgimento del tessuto produttivo del territorio anche lucano che conferisce tramite i soci di Basilicata allo stabilimento di Granarolo di Gioia del Colle ben 20 milioni di litri di latte sui 70 milioni di litri di latte prodotto all'anno. Questo il contributo della Basilicata alla unica filiera del latte 100% italiano."
OLIOBIOTECH, AVVISO SELEZIONE MIGLIORAMENTO QUALITÀ OLI EXTRA VERGINI
Cinquanta giovani agricoltori lucani saranno selezionati dall’Alsia, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, per partecipare alle attività di monitoraggio della qualità delle olive e dell’olio ottenuto, ed a quelle di supporto alla etichettatura a norma ed alla partecipazione a concorsi e guide di settore.
Braia: Basilicata punta a relazione tra agricoltura e sostenibilità ambientale
“Sostegno al biologico, all’integrato ed alla semina diretta, questa la scelta forte. L’agricoltura lucana apporta un grande contributo alla lotta all'uso indiscriminato di pesticidi ed al dissesto idrogeologico, quindi alla desertificazione ed all’inquinamento attraverso il sostegno alla coltivazione sul sodo”