“Mango tutte le poesie”, presentazione del libro a Policoro il 3 giugno ore 18,00
POLICORO. Si svolgerà il prossimo 3 giugno, alle 18,00, nel castello baronale di Policoro l'evento: “La poesia un bene comune” nel corso del quale sarà presentato il libro “Mango tutte le poesie”. A moderare l'iniziativa la giornalista Beatrice Volpe, le letture saranno affidate all'attore Erminio Truncellito, inoltre in programma gli intermezzi musicali dell'orchestra IC2 Giovanni Paolo II. Fra gli altri interventi, Antonio Sagaria, presidente World of Colors, l'associazione che organizza l'evento, Maria Carmela Stigliano, dirigente I.C.2 Policoro - “Giovanni Paolo II”. Prevista la straordinaria partecipazione di Laura Valente, moglie del compianto artista lucano. “La poesia è un bene comune” è una raccolta di poesie che mette insieme l'intera produzione del poeta e cantautore, la trilogia è stata curata dalla moglie e dai figli.
Il comizio dei 5 stelle tra petrolio e il classico "tutti a casa"
Ambiente, petrolio e inquinamento. Ha scelto i temi più cari al proprio elettorato il Movimento 5 Stelle di Policoro per l’ultimo comizio in Piazza Eraclea, venerdì 26 maggio.
Presenti sul palco tutti i candidati consiglieri, la candidata sindaca Olga Renata Colletta e l’europarlamentare Piernicola Pedicini. Sotto, invece, i cittadini ad ascoltare erano certamente in numero minore rispetto ai comizi degli altri candidati sindaci.
Dopo una breve introduzione in cui la candidata Colletta ha annunciato il bando di reclutamento degli assessori, che quindi saranno scelti tra coloro che manderanno il curriculum, a prendere la parola è stata la candidata consigliera Giovanna Gentile, giornalista freelance. Nel suo appassionato intervento, Gentile ha spiegato che la Basilicata oltre ad essere il più grande centro di estrazione petrolifera d’Europa è diventata anche la più grande discarica di rifiuti petroliferi tanto da paragonarla alla Terra dei Fuochi.
È toccato, invece, a Pedicini spiegare, dal suo punto di vista, che estrarre petrolio non è conveniente sia perché i lucani lo pagano allo stesso prezzo degli altri e sia perché le royalties (10%) sono più basse dei paesi africani (13%). Infine l’europarlamentare ha difeso i candidati 5 stelle che sono accusati di essere incapaci e inesperti, chiedendo sarcasticamente che cosa hanno fatto gli esperti se non quello di pensare ai fatti loro.
A chiudere la serata, l'intervento di Olga Colletta che ha criticato il silenzio delle istituzioni sullo sversamento delle 400 tonnellate di petrolio da parte di Eni, ha accusato i grandi partiti di aver venduto la Basilicata alle multinazionali e ha invitato i cittadini a mandare via i vecchi politici.
Quindi tutti a casa con un bel "vaffa". Anche il Movimento 5 Stelle Policoro sulla scia di quello nazionale utilizza questa strategia per convincere i cittadini.
Presentat'arm dell'ammiraglio, troppi convenevoli il tempo è tiranno
In pieno stile “militare” parte con l’inno di Mameli, il comizio dell’Ammiraglio Enrico Mascia, candidato sindaco di una coalizione metà civica e metà partitica.
Dopo una piccola introduzione lascia la parola ad alcuni suoi uomini: per “Uniti per Policoro” il Dottor Buono e Ivano Fittipaldi, ex grillino che attacca il Movimento di non aver avuto trasparenza, partecipazione e condivisione nelle scelte.
Poi è la volta di Adele D’agostino, segretaria del Pd di Policoro, non candidata, che rivendica il ruolo di fulcro del suo partito nella coalizione di centrosinistra, definizione che probabilmente ha fatto storcere il naso a Mascia.
Seguono Silvia Auletta di Lavoro e Sviluppo e Rosanna Serra della Casa dei Moderati, che lancia una delle poche proposte della serata: uno sportello di sostegno legale o psicologico al Comune per le famiglie in difficoltà.
A prendere la parola, poi, a sostegno di Alleanza di Centro, è il sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, che si auspica che Policoro diventi la “perla” del Metapontino e ringrazia uno dei suoi candidati, Giuseppe Montano, ex capogruppo di Trenta, che in questi anni è stato uno dei maggiori esponenti della maggioranza di Leone.
Dopo più di mezz’ora dall’inizio del comizio si avvicina al microfono finalmente il candidato sindaco Mascia, che ribadisce, con un atteggiamento tranquillo e pacato, il motivo della sua candidatura, cioè che Policoro ha bisogno di un sindaco a tempo pieno, riferimento non troppo velato a Leone.
Rivendica, quindi, i suoi successi professionali, per ultimo la possibilità per questa comunità di usufruire della camera iperbarica dell’Ospedale militare di Taranto e fa in tempo a lanciare poche proposte come i comitati di quartiere, il bilancio partecipato, la videosorveglianza e il lavoro di inserimento.
Il tempo è tiranno, le nove sono giunte e alla coalizione di Mascia non resta che abbandonare il palco dando appuntamento al prossimo comizio per gli approfondimenti programmatici.
Carpe Diem Di Pierri: tempi giusti. Stona però la visione ipertrofica della città
Ottima scelta musicale, belle rievocazioni ma poca poesia. In compenso una buona prosa quella dell'aspirante sindaco, l'avvocato Gianni Di Pierri.
Dopo l'introduzione di rito, a rompere il ghiaccio è il candidato Gennaro Manolio che segna il primo punto: il Turismo a Policoro non è solo numeri, "che comunque sono il risultato degli sforzi degli esercenti", ma anche i servizi accessori legati all'accoglienza che mancano.
Poi tocca a Gianni. Ha l'aria da professore, perde i fogli che ha con sé ma non perde mai il filo: sa quello che dice anche forte dell'esperienza di consigliere comunale di minoranza uscente. Parte con Mascia che a suo dire non ha ben capito perché poco prima fosse sul palco, poi tocca a Leone al quale chiede conto dei suoi "17 anni" di amministrazione e lo invita a farsi qualche domanda sui responsabili dei problemi ereditati dal passato di cui spesso il sindaco uscente parla.
Quanto all'agricoltura, core business del Metapontino e della città di Policoro, sottolinea che nella giunta Leone non sia stato nominato l'assessore all'agricoltura.
Tira fuori argomenti, fogli, battute ma documenta tutto in maniera circostanziata.
Nota stonata della sua arringa la parte relativa al ruolo di Policoro rispetto all'intero comprensorio, sicuramente città strategica senza ombra di dubbio ma "capitale" di cosa? Del "Metapontino? O come preferisce Gianni del comprensorio di Eraclea? Di che parliamo? Di città stato, simil-Padania, fazzoletti verdi e ampolle con l'acqua dell'Agri? Dai su, cose di cui si fa tranquillamente a meno, i campanilismi.
Bene gli slanci elettorali, fanno parte dell'atmosfera ma su alcune cose a volte è meglio astenersi.
Il ruggito di Rocco in piazza Eraclea: l'ex sindaco difende il suo operato
Decibel come se non ci fosse un domani, incontinenza sonora e rabbia: è la strategia difensiva scelta dal pediatra candidato sindaco (nonché sindaco uscente), Rocco Leone.
Come - dopo di lui - ha sottolineato il suo avversario Di Pierri, ha da difendere una lunga carriera politica e amministrativa, in 17 anni con ruoli diversi nelle maggioranze succedutesi nella Città d'Ercole, ha occupato posti di indirizzo politico rilevanti.
Sceglie l'old style, per lui non c'è differenza fra l'essere reduce da un'esperienza in maggioranza o all'opposizione, il registro comunicativo è sempre lo stesso: cercare il corpo a corpo puntando all'ombelico.
Difende strenuamente il regolamento urbanistico approvato dalla sua maggioranza, le presenza turistiche in crescita sul lungomare di Policoro, la bandiera blu. Poi le sue battaglie per la dialisi e i nefropatici. E poi la sua professione fatta gratuitamente - a suo dire - almeno rispetto alle chiamate alle 2,00 del mattino per amore dei suoi piccoli pazienti.
Parla alla pancia dei papà e ai pancioni delle mamme per buona parte del suo comizio. Qualcuno - un cittadino - fra il pubblico sbotta e lascia quando difende le "aree verdi".
"Ma quali aree verdi? Qui è tutta erba", così l'astante si allontana mente tutti gli altri - almeno nelle prime file - restano ad applaudire incuranti delle possibili lesioni al sistema uditivo perché Leone è convincente. O almeno, lui e i suoi ci credono a quello che dicono.
Elezioni Policoro. Salta il confronto tra i candidati sindaci
Assenti Leone e Colletta. Mascia era presente ma ha deciso di non partecipare ad un confronto con il solo Di Pierri
Gli studenti del Comprensivo II di Policoro in Bio Fattoria il prossimo 18 Maggio
Far vivere e far conoscere la campagna e il valore del cibo, questo lo scopo dell'iniziativa organizzata dalla Bio Fattoria Salerno con la collaborazione dei tecnici agronomi e forestali di Agri Food Design
Elezioni Policoro 2017, tutte le liste e i candidati
Olga Renata Colletta, Enrico Mascia, Gianni Di Pierri e l'uscente Rocco Leone sono i candidati sindaci a Policoro che correranno in questa tornata elettorale che si terrà domenica 11 giugno 2017
Policoro bandiera blu anche nel 2017. Il sindaco Leone: "Riconoscimento importante per la nostra città"
"Per la prima volta, per due anni consecutivi, Policoro ha la Bandiera Blu e per la nostra città, e quest'amministrazione, è una grande soddisfazione" è il commento a caldo del sindaco di Policoro Rocco Luigi Leone che a Roma ha ritirato la Bandiera Blu 2017.
Fra “quantità” e “qualità”, la campagna elettorale di Policoro: istruzioni per l'uso.
In occasione della campagna elettorale di Policoro, il Metapontino.it non accoglierà propaganda elettorale di alcun tipo, nemmeno quella a titolo non gratuito che classicamente si esprime attraverso la pubblicazione di “santini” elettorali negli spazi appositamente designati