
Di cotte e di crude (33)
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Il coccodrillo come sa? E' arrivato il crocoburger: metti un coccodrillo in un panino.
Lunedì, 13 Luglio 2015 11:40 Written by ALBA GALLO
Aaa cercasi buco nella groviera. Astenersi parmigiano
Domenica, 31 Maggio 2015 12:12 Written by ALBA GALLOOgni giorno, per un buco nell'ozono che s'espande, uno nell'Emmental sparisce. E anche piuttosto velocemente. Pare che questo sia diventato un problema serio, in Svizzera, al punto da far registrare un incremento vertiginoso di sinapsi nelle tangenziali elvetiche.
Candonga e scorzette, sapore senza tempo
Domenica, 03 Maggio 2015 02:07 Written by ALBA GALLOChe cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo”. W. Shakespeare
Non di sola podolica vive il lucano
Sabato, 04 Aprile 2015 18:58 Written by ALBA GALLONon di sola podolica vive il lucano. Non di sola carne di cavallo (nitrito incluso), consumata rigorosamente in macelleria in branchi di 10/15 consanguinei dell’Homo Erectus. Non di solo pollo, se non in brodo, in caso di malattia. Ad ogni modo, a Pasqua, ovvero in quella che è la versione rimasterizzata della strage degli innocenti, sono coinvolti tutti gli animali dell’Arca di Noè.
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Immersioni nel banco frigo. Tu chiamalo, se vuoi, “squalo bianco”.
Domenica, 01 Marzo 2015 14:57 Written by alba galloNel mezzo di un'immersione nel banco surgelati, t'imbatti in un trancio di verdesca, ché il salmone ed il merluzzo erano finiti. Ti guardi intorno e ti rendi conto di: a) di non essere in Giappone; b) di non trovarti sul set di Shining, ma in un supermercato di una tranquilla Ginosa Marina.
Chiacchiere… senza distintivo
Domenica, 25 Gennaio 2015 12:08 Written by ALBA GALLOCastagnole o graffe, ravioli dolci o frittelle di mele imbandiscono le tavolate di febbraio, ma c'è ben poco da fare: sono le chiacchiere il vero simbolo, la quintessenza del Carnevale. Ad un mese esatto dai buoni propositi di ridurre la circonferenza di pancia e fianchi, arrivano le mascherine a mandare in dispensa il concetto di light.
Ma bando alle ciance: mani in pasta, chiacchieriamo.
Identikit della “chiacchiera”: è una striscia di pasta, girata su se stessa che talvolta tende a formare un nodo. L'impasto per realizzare le chiacchiere è a base di farina e uova; fritto o cotto al forno, successivamente verrà spolverato di zucchero a velo.
Un dolcetto, tanti nomi. Bugie (Genova, Torino, Asti), italianizzazione del ligure böxie; cenci o crogetti (Prato, Firenze) o melatelli (se con miele), a Grosseto; crostoli a Ferrara; frappe a Roma; guanti a Caserta.
Origini. Le chiacchiere non sarebbero nient'altro che la traduzione contemporanea delle frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale, che nell'antica Roma venivano preparati durante il periodo dei Saturnalia - feste in onore del Dio Saturno - e distribuiti alla folla.
Caratteristica è l'idea di fritto, che reca in se e riporta ai concetti di grasso e opulenza.
Le chiacchiere lucane di Fardella (Pz):LUCANIADAMANGIARE
Alba GALLO
foto da giallozafferano
Di strascinati, pornografia ed hashtag
Domenica, 21 Dicembre 2014 18:07 Written by ALBA GALLO