Le patatine piacciono a tutti, ma volete mettere poi i sensi di colpa dell’ora dopo? Quindi, avvicinandosi l’estate, abbiamo reinventato un contorno. 

Da oggi sul Metapontino.it parte una sfida, un contest o chiamatelo come volete. Nessuno si senta escluso. Se la crisi è il problema, in Lucania abbiamo la soluzione, giusto? Iniziamo dal cibo, dalla tavola. Perché? Perché tutti dobbiamo passarci, almeno due volte al giorno; perché gli ingredienti, quelli buoni, #celiabbiamosolonoi; perché la spending review la possiamo insegnare noi a Renzi. Perché? perché no?! 

“Il cibo  buono costa tanto”. Bene, prendiamo quanto basta di questa affermazione. Una volta ripulita per benino, pesiamola e abbiamo 316 euro all'anno, per ogni famiglia italiana, di cibo buttato nella spazzatura.

L’idea è quella di spiegare ai portoghesi il concetto di pizza. Come? con quindici istantanee che non si avvicineranno nemmeno all’idea di basilico e di olio? Metodo 2, detto: “l’Italia secondo me”, quello del “metti un giorno un portoghese a Napoli”. Poi c’è l’uscita d’emergenza:  sporcarsi le mani di farina e portarsi dietro, in bici, un kit di semola e pelati, per rivoluzionarti un attimo la cucina e farti la cena. Il prodotto finito si chiama “Uma pizza em companhia”.