Domenica, 24 Settembre 2023

Dal 4 agosto la rassegna teatrale a Montalbano

Mettici sette appuntamenti di altissimo spessore (più un concerto) , la direzione artistica di Giuseppe Ranoia, la location d’eccezione, il Giardino della Mura Medievali, l’impegno dell’Amministrazione comunale, e la voglia di sostenere la candidatura di Matera a capitale della cultura 2019: il risultato è che il livello qualitativo sale, la sfida si fa possibile e Montalbano entra nel circuito degli eventi artistici con una rassegna teatrale estiva di tutto rispetto.

(Qui l'intero calendario estivo di Montalbano)

Il calendario è stato presentato questa mattina a Matera nella sala Giunta della casa municipale, presente il direttore artistico, mentre a rappresentare le istituzioni, il presidente del consiglio comunale di Montalbano, Rocco Pontevolpe, e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce.

Il primo appuntamento è previsto domani, quattro agosto, in scena "Amadeus…genio e delitto”, una produzione PompeiLab, con Adelaide Oliano, Mario Riccardi. Al pianoforte Francesco Aliberti, regia di Enrico Vicinanza. Il dieci agosto in scena “Sognando Shakespeare”, produzione EnsembleTeatroInstabile, con Giuseppe Ranoia, Emanuele Asprella, Giuseppe Torsello, Pasquale Lateana, Leo Lateana, Gianluca Ciancio, Fabio Lardo (elaborazione e regia Giuseppe Ranoia). Il 21 agosto spazio alla comicità coinvolgente di Dino Paradiso, cabarettista di Bernalda che ha ottenuto prestigiosissimi riconoscimento a livello nazionale. Metterà in scena "Il problema è la comunica’z’zione”. Il 25 agosto invece toccherà all’opera di Dario Fo “Il Diavolo con le zinne”, produzione Carro dei Comici -  Il Carretto Teatro, la regia è stata affidata a Francesco Tammacco. Il giorno seguente, probabilmente una anteprima assoluta in città, toccherà a Antonio Petrocelli esibirsi nel recital “Terrapadre”, l’artista di fama nazionale, natio di Montalbano, “per la prima volta si esibirà nella sua città”, ha precisato Ranoia. Chiuderanno “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, il 29 agosto (regia Annibale Ruccello) e il 10 settembre “Lomonaco e il suo doppio”.

La voglia di teatro a Montalbano ha origini antiche, Ranoia nel corso della conferenza stampa ha citato con nostalgia e forte senso critico  il Cineteatro Nuovo, edificio ormai  in stato di abbandono con 576 posti a sedere. Quando gli è stato chiesto del suo ruolo di primo piano in questa iniziativa nella sua città, dopo le esperienze nei comuni vicini (in particolare a Colobraro dove è direttore artistico di Sogno di Una notte a Quel Paese), ha precisato come spesso la cultura debba fare i conti non solo con le contingenze di tipo economico ma anche con le difficoltà legate alle resistenze riconducibili ai “tuttologi”, coloro bravi a criticare tutto ciò che si fa e mai propositivi e collaborativi. Nel suo intervento ha poi auspicato “il ritorno di Montalbano al teatro. L’arte non deve insegnare, deve essere condivisione”. Rocco Pontevolpe ha invece rivolto l’invito ai suoi concittadini ad essere propositivi più che critici dopo che i programmi artistici e culturali vengono proposti. “Venite in comune e offrite le vostre idee. Montalbano, nonostante le tante difficoltà economiche, sta proponendo un’offerta culturale diversificata puntando in particolare alla qualità. E’ necessario mettere da parte il protagonismo individuale e fare squadra, condividere e confrontarsi. Per questa iniziativa siamo riusciti a captare un po’ fondi, ci siamo affidati a Giuseppe Ranoia che, in base alle risicate disponibilità, sta lavorando quasi gratuitamente. La cultura è, secondo noi, la spina dorsale di un popolo, senza di essa nulla è possibile”. Pontevolpe ha inoltre ricordato come prima dell’inizio di ogni spettacolo sarà possibile degustare cibo e “buon vino”. Infine ha colto l’occasione per parlare  dell’altro fiore all'occhiello a cui l’Amministrazione di Montalbano sta lavorando e che è rappresentato dal museo di Arte Contemporanea. Il sindaco di Matera ha accolto con estrema soddisfazione la decisione degli organizzatori di presentare il calendario teatrale nella città candidata al prestigioso riconoscimento di capitale della Cultura, un chiaro esempio di come la sfida debba essere sostenuta da tutti i comuni lucani.  E come la stessa Matera debba interloquire in maniera più salda con le altre municipalità. Adduce, quando la discussione si è spostata sulla disponibilità di fondi pubblici, ha manifestato forti critiche rispetto a quelle risorse che vengono impiegate per finanziare sagre gastronomiche ( a titolo di esempio ha parlato della sagra della “salsizza”) a discapito di eventi dalla portata artistica e culturale ben più ampia. Con la constatazione, affatto marginale, che spesso le sagre gastronomiche hanno una naturale capacità di recuperare gli investimenti sostenuti per realizzarle.  Altro appuntamento importante, in programma per l’undici agosto, l’esibizione dell’orchestra della Provincia diretta dal maestro Vincenzo Perrone, clarinettista di fama internazionale. [GianPi]

Read 1147 times Last modified on Giovedì, 07 Luglio 2016 10:11
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