"Un evento così delicato, non riscuoterebbe il giusto apprezzamento senza una forte sinergia tra le parti chiamate in causa – continuano i direttori organizzativi Francesco Corbino e Pietro Barbalinardo - ed è per questo che anche a livello organizzativo stiamo approfondendo e dando vita a ciò che avevamo disegnato ed auspicato al momento della progettazione, ovvero sempre maggiore collaborazione e coinvolgimento del territorio nell’iniziativa; noi siamo fermamente convinti che un evento culturale debba riuscire ad abbracciare il senso comune portando un completo coinvolgimento e fondando le proprie radici nelle caratteristiche territoriali, attecchendo e crescendo ogni anno, guidato da uno spirito di tradizione in continua evoluzione” – affermano. “Entrando nello specifico della manifestazione, l’intento di base è stato quello di riuscire a migliorare quanto già di positivo si era fatto l’anno precedente. I nostri ragazzi durante questi due giorni avranno di nuovo la possibilità di frequentare svariati laboratori, di disegnare, di dare sfogo alla loro fantasia ed alle loro abilità, ma non solo. Musica, gonfiabili, animazione, giochi e tanto divertimento diventeranno il mezzo per dare ai nostri bambini il senso di una forte appartenenza alle proprie radici attraverso la condivisione di interessi comuni, ritenendo importante l'educazione a valori positivi fin dalla tenera età così da porre le basi per una convivenza civile” – proseguono.
Appuntamento allora al 20 e 21 luglio, quando per due giorni Policoro diventerà un grande e colorato parco giochi.