Ola: l'assessore Benedetto revochi il bando regionale su agricoltura chimicizzata

Infatti verrebbero incentivati interventi chimici in agricoltura, con l'uso di erbicidi e fertilizzanti, invece di introdurre tecniche rispettose dei cicli agro-biologici naturali. Lo si fa in modo totalmente ingiustificato, a danno dell'agricoltura rispettosa dell'ambiente, degli stessi agricoltori e dei consumatori, penalizzando così ulteriormente l’agricoltura biologica con altri progetti comunitari cammuffati con l’etichetta di innovazione, così come alcuni progetti comunitari FERS ove compaiono grossi multinazionali agricole.
Si tenderebbe a giustificare questi bandi con l’assenza per anni di interventi a sostegno dell’agricoltura italiana e lucana, favorendo l’introduzione degli OGM, come la semina del mais, che l’Unione Europea intende imporre all’agricoltura italiana, Mediterranea ed a quella Lucana sulla carta per renderla competitiva ma in realtà per renderla dipendente dalle multinazionali del petrolio e delle biotecnologie.