La produzione industriale lucana ha perso circa 9,5 punti percentuali rispetto al 2011. La perdita di ricchezza e di consumo, di tessuto industriale, di lavoro interrogano la nostra comunità regionale sulle cause e sui possibili rimedi per riconquistare il futuro che i cittadini e le famiglie si meritano. La disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli insostenibili con un tasso in aumento fino al 28,2%. Il negativo andamento delle esportazioni e la bassa capacità di innovazione del sistema, evidenziano una persistente difficoltà che richiede risposte nuove ed efficaci. Sono in calo anche i consumi (meno 10,5%) e le compravendite immobiliari.
Ma non ci può essere alcuna rassegnazione di fronte a questi risultati, “Inizia un semestre che chiamerà il popolo della Basilicata al rinnovo del parlamento e del governo regionali – sostiene Michele Fanelli Presidente di Fare in Basilicata - In questo periodo occorre favorire tra i cittadini un lavoro di ascolto, confronto, elaborazione e partecipazione.” La flessione non risparmia neanche il settore dei servizi con un calo dell’1,6 % del valore aggiunto e del turismo, per il quale si è interrotto il trend moderatamente positivo degli ultimi anni registrando una riduzione delle presenze del 4,2 %.
“I riflessi sull’economia del cattivo utilizzo dei fondi pubblici, ha raggiunto livelli offensivi per la popolazione lucana – ribatte il dirigente regionale del partito Frank D’Addario – occorre che la classe dirigente politica dia conto del proprio operato e se ne assuma tutte le responsabilità” .
“È tempo di responsabilità per tutti i cittadini e tutta la classe dirigente la cui impreparazione ad affrontare una emergenza di tali dimensioni appare imbarazzante – conclude Fanelli - È tempo di scelte coraggiose e di impegni politici e programmatici di lungo periodo. Le risorse pubbliche e private per rilanciare la regione ci sono, a patto che la nuova crescita economica si fondi sui valori della mobilità sociale, della sussidiarietà, del merito e della responsabilità individuale.”
Michele Fanelli - Fare in Basilicata