C’è qualcosa di nuovo, anzi di antico. L’evento nasce all’insegna del turismo “Light” e “Slow”. Come se le mongolfiere rappresentassero la metafora della sostenibilità ambientale, invitando a praticare in cielo come a terra buone pratiche di sostenibilità ambientale e di mobilità responsabile, accessibile a tutti e a minor impatto possibile. Pratiche che sono nella lezione esemplare dei Sassi e che riservano insegnamenti di straordinaria attualità.
Light Mobility è stato l’appuntamento clou del Festival. Nella Convention svolta a Matera all’inizio del Festival, tra il 18 e il 21 marzo scorso, interventi qualificati hanno trattato di turismo eco-sostenibile e di mobilità leggera, a basso impatto ambientale. Coordinatore scientifico della Convention, l’ing.Marco Bresci di Eco Mobility, rassegna di risonanza nazionale indetta annualmente dall’Automobil Club Italia. Per richiamare flussi aggiuntivi e promuovere il turismo accessibile (in mongolfiera volano infatti anche i soggetti disabili in carrozzella) valorizzando, a passo lento, l’esperienza turistica emozionale, figurano fra i patrocinatori del Festival, organismi rappresentativi a livello nazionale, espressione del turismo “aperto a tutti”, disabili e portatori bisogni speciali, come l’Istituto Nazionale del Turismo per Tutti e la Consulta Nazionale delle Persone in Difficoltà di Torino.
Dalla terra al cielo. I Sassi, primo Sito UNESCO riconosciuto dal 1993 nel Sud-Italia e la Città gemellata di Petra, entrambi patrimonio mondiale dell’umanità, volano insieme. In questa prima edizione del festival si festeggia il Gemellaggio e la ricorrenza dell’ Anniversario dei 200 anni dalla riscoperta di Petra. Partecipa dalla Giordania un’autorevole delegazione, rappresentata da Mohammad Abdel Mohsen Abulghanam, Governatore dello Sviluppo di Petra e del Turismo Regionale - Adnan Suleiman Elfarajat, Presidente della Commissione Parlamentare per il Turismo e il Patrimonio Storico, Deputato della Regione Petra - Emad Hejazeen, firmatario del Gemellaggio Matera-Petra e Commissario del Parco Archeologico di Petra. I palloni variopinti delle mongolfiere e i colori di bandiera giordana evocano la comune appartenenza alla “civiltà rupestre”. Come se Sassi e Petra, da millenni radicati nella roccia, si librassero in alto per mostrarsi al mondo.
Il Festival lancia un messaggio di fiducia. Dalla vicenda storica del sito, l’insegnamento di una umanità millenaria, umile e saggia, che in condizioni indigenti seppe sopravvivere nel contesto brullo e rupestre, armonizzando bisogni estremi con le risorse naturali disponibili. Un messaggio che, in tempo di crisi, è monito incoraggiante per nuove opportunità sul fronte della domanda e dell’offerta turistica. Dal Sito proviene infatti la lezione di un’umanità che seppe sopravvivere a lungo, armonizzando i bisogni alle potenzialità del territorio, consolandosi dalla miseria col mutuo sostegno.
Senza confini di tempo e spazio, i Sassi dall’alto delle mongolfiere appaiono come un groviglio labirintico di cavità, sospeso tra terra e cielo. Per vivere a pieno l’esperienza emozionale che desta il volo sul panorama del Sito occorre andare a ritmo lento, affidandosi alle ali leggere del vento e adottando nei vicoli dei Sassi o sui sentieri del Parco e delle Chiesee Rupestri il passo lento del mulo. Solo così è dato di percepire i luoghi della storia e gustare i sapori intensi della terra e dei suoi prodotti tipici.
Dalla terra al cielo. Se visto dall’alto, con il vento che sospinge sul paesaggio culturale l’esperienza turistica si rivela oltremodo emozionante. A terra, il cartellone del Festival propone eventi culturali, artistici e gastronomici (con specialità tipiche e i presidi “Slow Food”: caciocavallo podolico, oliva majatica infornata di Ferrandina, la melanzana rossa di Rotonda, la salsiccia ‘pezzente’ della Montagna Materna). Per imbarcarsi sulle mongolfiere (accessibili anche ai disabili in carrozzella) occorre prenotarsi. Per qualsiasi altra informazione e prenotazione di servizi turistici, contattare la Global Tour, Agenzia Ufficiale del Festival. Grazie alla rete degli operatori del sistema turistico aderente al Festival, sono disponibili offerte personalizzate di ospitalità turistica, a prezzi particolarmente vantaggiosi.
(Foto concessa da Sergio Laterza)