Lunedì, 04 Dicembre 2023

''Ho scritto d'amore'': presentato a Montalbano il libro di Fausta Lotarulo

Era il 13 giugno, giorno di Sant’Antonio. Sembrava un giorno come un altro, sereno, quello della famiglia Pugliese, residente a Pisticci. E invece ci si è ritrovati in una grande perdita: quella di un figlio, di un uomo impegnato nella vita sociale e politica e che amava molto la natura… il mare. Un’esperienza di vita che ha spinto Fausta Lotarulo, madre di Mariano (il figlio tragicamente scomparso in un incidente stradale), a manifestare con un libro che da una simile tragedia si può trarre una vita degna di essere vissuta. 

È al figlio Mariano, dunque, che Fausta ha dedicato il suo libro “Ho scritto d’amore”, presentato domenica nella Chiesa S. Maria delle Grazie, a Montalbano Jonico. Un volume che diviso in tre parti, come ha spiegato il relatore Giuseppe Coniglio, ripercorre tutta la vita di Mariano, dai suoi primi vagiti alla sua morte per poi passare ad una raccolta di recensioni fatte da persone, tra cui anche giornalisti, sociologi, politici, psicologi, suore, che Mariano lo hanno vissuto per quello che hanno potuto. Ma cosa e chi può colmare la perdita di un proprio caro? E perché andare alla ricerca di un qualcosa che ci allontani dall’abisso della morte? Un po’ come quando ai funerali le omelie riferiscono la morte come un momento di silenzio e di devozione a Dio; come un momento in cui i vivi devono essere felici per chi è ritornato nella beatitudine della casa del Signore.

Quella di Mariano è stata una morte che ha portato l’autrice del libro a recuperare gradualmente la serenità di quel tempo in cui Mariano era ancora in vita. È con un grafico raffigurante il percorso dell’animo umano, coinvolto in una simile tragedia, che la poetessa Edvige Cuccarese ha relazionato ed esposto così la storia di Fausta: “Un animo elevato nella felicità familiare, tipico della prima parte del libro; poi, un picco repentino dove l’animo umano viene lacerato dal dolore, rifacendosi alla seconda parte, ed infine, un animo in equilibrio dove il catalizzatore è la fede; oasi e unica via di uscita dal calvario”.

Queste invece le parole di Fausta Lotarulo: “I miei sentimenti sono racchiusi anche nell’immagine di copertina del libro raffigurante un gabbiano che dal mare si innalza proprio come un animo nella ricerca di una pace interiore trovata solo attraverso la cristo terapia. La sofferenza si fa offerta se ancorata a Dio. Il mio scritto vuole essere una forma di carità e vorrei che dopo averlo letto si dica di aver letto d’amore”.

Fra gli interventi, anche un intermezzo musicale, con una composizione dedicata a Dio, a cura dell’artista-cantore Mimmo Rago. A concludere la presentazione i saluti di don Vincenzo Sozzo, parroco della Chiesa ospitante l’evento, e la concessione di un omaggio raffigurante la Madonna all’autrice del libro. Tra gli interventi anche quello dell’assessore alla cultura, Rocco Tauro.

Read 962 times Last modified on Giovedì, 07 Luglio 2016 09:49
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