Tanti interventi, molta energia, voglia di fare e di collaborare sia da parte della scuola che delle famiglie, così come dei servizi socio-sanitari e del terzo settore. Nonostante la tecnologia avversa e l'aver finito ad ora tarda per dar voce a tutti i presenti, si sono gettate le premesse per un lavoro condiviso e consapevole e soprattutto un po' di chiarezza nel marasma di informazioni, scuole di pensiero, pregiudizi e difficoltà di chi vive quotidianamente con un disturbo di apprendimento. Il presidente della Cooperativa Sociale Anthos, dr. Benedetto D'Onofrio, ha aperto i lavori ripercorrendo a livello normativo quello che è stato legiferato fino ad oggi, con un'attenzione particolare alla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 sui bisogni educativi speciali e sull’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica.
Il 6 marzo scorso, infatti, il MIUR ha pubblicato la circolare n. 8 contenente le indicazioni operative per l’applicazione della predetta Direttiva che delinea le strategie per realizzare il diritto all’apprendimento degli alunni in situazione di difficoltà, estendendo il campo di intervento non solo agli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), già previsto dalla L. n. 170/11, ma anche all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), che comprendono disabilità, DSA e/o disturbi evolutivi specifici, svantaggio linguistico, sociale e culturale. Si estende così a tutti gli allievi in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, argomento che ha sollecitato i presenti con un impegno di approfondimento e di integrazione degli interventi operativi.
La Tavola Rotonda ha poi lasciato spazio agli interventi dei tecnici con le relazioni della psicologa del servizio sociale, dr.ssa Carmen Centola che ha discusso del ruolo dei servizi sociali nell’ambito dei DSA con qualche consiglio pratico per genitori e bambini. Non solo tecnicismi ma anche “cuore” negli interventi delle psicologhe dei consultori di Pisticci e di Marconia, dr.ssa Angela Lapadula e dr.ssa Pina Della Speranza, che sono entrate nel merito dei disturbi che interessano specifiche aree di abilità e non tutto il funzionamento intellettivo dei bambini con Dsa. Importanti le sottolineature sulle modalità di osservazione e analisi del bambino che va considerato nella sua interezza e complessità ricordando che un bambino ascoltato, compreso e aiutato sicuramente sarà un adulto migliore che contribuirà con serenità alla crescita della sua comunità. Interessanti gli spunti di riflessione su motivazione, relazione e attaccamento del dr. Antonello Chiacchio, presidente della SIPGI Basilicata, società di formazione e Counseling che ha sede a Lauria e a Matera. La voce dei genitori che hanno voluto testimoniare la propria storia intrisa di difficoltà iniziali così come di scoperte e di una valida rete di sostegno è stato il momento che ha toccato di più le corde delle emozioni della sala. Davvero lodevole il loro mettersi in gioco e farsi portavoce anche di coloro che non sono riusciti a vincere l’emozione, esprimendosi con competenza e ponendosi in maniera costruttiva e propositiva per le possibili iniziative da proporre insieme agli altri enti partendo da questa Tavola rotonda come genitori che insieme si sostengono e lavorano per il bene dei figli.
La scuola ha preso la parola con gli interventi della prof. Nunzia Iannuzziello dell'Istituto Comprensivo “P.Pio da Pietrelcina" di Pisticci e del Preside del Liceo Classico di Pisticci, dell'Istituto Alberghiero e dell'Agrario di Marconia, prof. Franco Di Tursi, che hanno fatto conoscere il concreto e quotidiano lavoro, non esente da difficoltà, che viene svolto con passione al fianco degli studenti non dimenticando che ogni intervento con i ragazzi deve essere personalizzato e deve tener conto delle caratteristiche di quello specifico alunno. Calati nel concreto delle attività laboratoriali e di sostegno ai ragazzi sono stati poi gli interventi delle educatrici Lucia Russo e Eleonora Cataldo che hanno illustrato sia il lavoro di assistenza domiciliare a ragazzi con Dsa che quello all'interno del Centro Diurno per minori di Marconia, entrambi gestiti dalla Cooperativa Anthos. Anche senza microfono ma con la voce della professionalità, competenza ed emozione, la dr.ssa Maria Grazia D'Onofrio, coordinatrice dei servizi della Cooperativa, ha moderato con sensibilità e con la giusta direttività gli interventi di tutti i relatori. A conclusione degli interventi l' assessore Francesco D'Onofrio in maniera competente e non scontata ha delineato gli impegni dell'amministrazione comunale, offrendo disponibilità e collaborazione per il prosieguo delle idee progettuali nate dalla tavola rotonda. L’incontro è stato realizzato anche grazie alla Responsabile del servizio sociale dr.ssa Adele Esposito che accoglie sempre le belle e propositive iniziative mettendosi a disposizione e dimostrando ogni volta sensibilità, apertura, lungimiranza e volontà di collaborazione. La speranza degli organizzatori è che l’incontro del 12 aprile sia solo il primo dei tanti momenti di riflessone e delle iniziative che saranno organizzate successivamente con l'augurio di coinvolgere sempre più persone e promuovere partecipazione e voglia di condivisione.