Il nome, infatti,  è composto dal sostantivo portoghese bunda (sedere) e dal verbo inglese move (muovere), richiami espliciti alle peculiarità dance della band. I sei salentini, infatti, si fanno strada suonando in giro per l’Italia e conquistando pubblico e critica. La loro prima produzione discografica: “Da Funk Machine”(Goodfellas) è anticipata dall’uscita del singolo "Roadhouse Blues", capolavoro dei Doors, di cui è stato realizzato il videoclip con la regia di Marco Mazzotta.

Nel 2012 la band realizza “Smooth Criminal” attirando l’attenzione della critica d’eccezione, tra cui Vincenzo Mollica che cita la band come una delle rivelazioni dell’anno nella rubrica d’approfondimento del TG1 “DoReCiakGulp”. Attualmente la band è in studio per registrare il nuovo disco che si preannuncia ricco di sorprese, di collaborazioni d’eccezione e di potente funk. Il nuovo singolo “Sexy Voodoo Party!”, in combination con Cico (già mc di Roy Paci & Aretuska) descrive al meglio l’anima della nuova fatica discografica e dell’intero progetto Bundamove: beat, groove, sudore e divertimento.

Prima di salire sul palco del locale della città jonica i Bundamove hanno risposto ad alcune domande degli speaker di Radio Aut Policoro, raccontando la storia del gruppo in attesa della nuova uscita discografica.

Voi venite tutti da esperienze diverse, come nasce l'idea e il progetto dei BUNDAMOVE?

Il progetto Bundamove nasce dalle esperienze comuni, infatti ci siamo conosciuti grazie ai gruppi che frequentiamo e quindi...l'alcool un pò la notte...(ride). Dalle serate così passate insieme abbiamo deciso di mettere su la band perché tutti suonavamo in progetti separati e siamo riusciti a mettere insieme su questo progetto con non pochi sforzi. Dal 2009 ad oggi abbiamo consolidato soprattutto un grande rapporto tra di noi.

Il vostro primo lavoro “Da Funk Machine” è un disco di remake. Perché questa scelta e come scegliete i brani da reinterpretare?

Se devo essere sincero, siccome era un progetto freschissimo, volevamo fare funk e volevamo farlo arrivare a tutti. Allora abbiamo avuto l'idea di fare questa “furbata” e di iniziare a fare dei remake. Non posso dire cover perché i nostri pezzi sono molto lavorati e stravolti. Da questo singolo con Cico e dal prossimo album, invece, saranno solo inediti.

Il vostro ultimo singolo, invece, “Sexy Voodoo Party!”, che vede la partecipazione di Cico (già Mc di Roy Paci e Aretuska, Negrita, famoso per “Toda joia, toda beleza”), anticipa il vostro ultimo album. Come nasce questa collaborazione con Cico?

Con Cico siamo “fratelli” già da ormai quattro anni. È stato sempre uno di noi perché lavoravamo insieme a Roy Paci e Aretuska. È stato sempre un settimo Bundamove.

Con la vostra energia riuscite a far ballare anche le pietre. Ma chi si diverte di più? Voi sul palco a suonare o il pubblico ad ascoltare?

Speriamo anche le persone sotto, però soprattutto noi. Questa è la cosa bella di questo progetto. Il divertimento parte dal palco. Noi, sia se ci sono 10, 20, 100, 10mila persone (magari!), ci mettiamo sempre la stessa energia.

Voi venite dal Salento, quali sono le difficoltà per ragazzi come voi del Sud di fare musica?

La difficoltà logistica accomuna tutti: le spese di viaggio e anche il fatto che siamo sempre su strada a guidare per tanti chilometri. Noi giù in Salento abbiamo una scena musicale molto forte. È un periodo dove comunque si riesce a suonare. Abbiamo tanti amici e tanti artisti bravi che stanno piano piano emergendo in tutta Italia: gente affermata come Giuliano dei Negramaro, Aprés la Classe, i Sud Sond System, i Boom da Bash, che sono fortissimi. C'è una realtà veramente bella.

Quali sono i vostri progetti futuri?

Stiamo programmando un mini-tour estivo, che si chiamerà “Sexy Voodoo Tour” sempre con Cico e sempre in giro a spaccare. Ci siamo rinchiusi in studio per due mesi a scrivere nuovi pezzi. Cico è sceso da Bologna ed è venuto a stare un po' con noi. Stiamo facendo un buon lavoro. Avevamo bisogno di una figura come Cico, che è in grado di fare grandi cose.