Quattordici giorni dedicati alla scoperta della natura: il richiamo a un turismo dell’aria aperta e dell’accessibilità a un panorama culturale oltre che ambientale da ammirare che contempla archetipi e origini che hanno a che fare con la storia dell’uomo, dal paleolitico fino all’Urbe contadina della popolazione aggrottata fino agli anni ’50. Matera è la citta dei Sassi, sito Patrimonio dell'Umanità, la prima città del sud a essere insignita dall’UNESCO nel patrimonio mondiale dell’umanità. Sassi sopra i quali è nato l’affascinante centro urbano che caratterizza la città: case-grotta con sopraelevati orti pensili, vicoli strettissimi che collegano i due storici rioni nelle due vallate dei Sassi, il Caveoso e il Barisano. Il grande Canyon sulle sponde dei Sassi e della Murgia materana con le Chiese rupestri, luoghi simbolo della civiltà monastica orientale, divenuti la matrice di un modus habitandi “cavernicolo”. A sfilare saranno ben 30 mongolfiere, con equipaggi nazionali e internazionali. Un richiamo per gli amanti del volo acrobatico e delle arrampicate sui costoni della Murgia.
LIGHT MOBILITY: Non solo mongolfiere; workshop per un “patto” con le energie pulite, la convention della mobilità leggera che, alla sua prima edizione, è già un marchio registrato che ambisce a diventare una best practice di mobilità turistica, urbana, responsabile e sostenibile. Il tutto per promuovere con il coinvolgimento dei regolatori pubblici del traffico locale, il rinnovo delle normative sull’insegna della Light Mobility. Mobilità al centro dell’attenzione: questa prima edizione del Festival sarà un’occasione per introdurre una carta in più nella candidatura di Matera quale capitale della cultura europea per il 2019. Tutelare l’ambiente, valorizzando lo sviluppo turistico, è il light motive del Festival. Alcuni esperti interverranno nelle giornate della convention per presentare idee, progetti e proposte per una vita, una mobilità sempre più dolce.
TURISMO ACCESSIBILE: Un Festival alla portata di tutti? Assolutamente sì anche alle persone con esigenze specifiche e con disabilità. Il turismo accessibile è un imperativo morale di cui si fa carico l’antica cultura di ospitalità, radicata nella civiltà contadina lucana. Far conoscere e scoprire le bellezze di una città, senza ostacoli o problemi pratici, a tutte le persone con disabilità. Anche su questo tema non mancherà di rispondere, la best practice che si sta per adottare in questo centro d’arte minore che è una new entry del panorama più noto dei centri storici.
SAPORI MATERANI E DI LUCANIA: Amate la cucina povera della tavola buona e genuina? Quei sapori della terra ormai rari e perciò ricercati, qui ancora sopravvivono. Nel circuito dei vicoli e delle corti dei Sassi, si apre il walzer della sensorialità che si sprigiona dal territorio, fedele alle sue tradizioni. I banchi di vendita, le cene a tema all’insegna della tipicità, annoverabile nella dieta mediterranea, trovano vetrina fruibile nei Sassi. Un percorso che attraversa le piazze merceologiche delle specialità locali: gli insaccati con la luganega osannata da Orazio e la pezzente. Le varietà della pasta tradizionale fatta a mano, i prodotti pastorali, dal Canestrato di Moliterno IGP al caciocavallo podolico, i legumi con i Fagioli IGP di Sarconi, la Melanzana Rossa di Rotonda, i Peperoni di Senise IGP e soprattutto la triade mediterranea, il pane di Matera, impastato con il cultivar antico del grano Cappelli, lievitato con la tecnica tradizionale e cotto a legna; l’Olio e l’Oliva Maiatica infornata di Ferrandina, il vino, prodotto dai vitigni del Primitivo e dell’Aglianico. Natura, passeggiate, escursioni, degustazioni, spettacoli, workshop, visite guidate, mongolfiere in volo con vista dall’alto dei Sassi materani, amanti di aquiloni, deltaplano, aliante e appassionati di free climbing che sfidano le ascese pareti della Murgia. Tutto questo è la manifestazione “I Sassi finalmente volano”, una sfida per portare a notorietà la città dei contadini, apostrofata fino agli anni ’50 come la vergogna nazionale.