Il grande quadro sarà benedetto e posizionato alla destra dell’altare maggiore, in uno spazio ricavato tra due sculture lapidee dopo i lavori di restauro della chiesa dedicata all’Annunziata (del XV sec.), distrutta totalmente da un doppio incendio dell’8 e 11 novembre 1988, quando restò in piedi solo lo scheletro delle mura perimetrali, e poi riaperta al culto soltanto nel 2000. La proficua e pluriennale collaborazione tra l’autore e la Curia committente, ha già prodotto notevoli e suggestive opere pittoriche di incisiva composizione e bellezza figurativa, cromatica, oltre che di metafora riattualizzata del tradizionale messaggio cristiano. Risale al 2010 l’incoronazione della Beata Vergine e al Natale del 2008 i quattro grandi quadri ovali raffiguranti gli evangelisti Marco, Luca, Giovanni e Matteo, tutti collocati dentro la grande Cattedrale tursitana; è di ottobre di quattro anni fa, invece, il ritratto di Sant’Andrea Avellino donato alla chiesa della frazione di Caprarico.
Nella Cattedrale diocesana dell’Annunziata di Tursi un altro quadro del maestro Vincenzo D’Acunzo
