Lunedì, 04 Dicembre 2023

BERNALDA. Prisco (Pdl) boccia il bilancio: ''surreale''

Ad anno quasi concluso la Giunta Chiruzzi-Tecnici ha finalmente presentato al Consiglio Comunale per l’approvazione il suo “surreale” Bilancio di previsione per il 2012. Dai numeri di questo assurdo bilancio (espressione di tutte le contraddizioni e le incongruenze di una aggregazione elettorale che ha pochissimi punti di convergenza) si può ricostruire un quadro amministrativo tale da far rabbrividire per la totale disaffezione nei riguardi del territorio e del suo destino.

Si tratta di un Bilancio di previsione che è la fedele traduzione in cifre di una perenne crisi amministrativa e di uno scollegamento tra le varie forze politiche che sostengono la Giunta Tecnica e che sono esclusivamente in attesa di turn over assessorile. Chi voterà questo Bilancio Surreale e terra in vita Chiruzzi verrà ricompensato con un ‘posto al sole’ nella nuova giunta politica che si andrà a comporre.

Tutto ciò dopo la sanguinolenta manovra dell'IMU fissata al massimo della sua aliquota , dopo i tagli imposti per lo sforamento del Patto di Stabilità, dopo gli aumenti al raddoppio della tosap permanente, dopo la tassa di soggiorno, dopo il tiket sul parcheggio, E come se non bastasse dopo il tentativo in esxtremis di reperire fondi grazie all'aumento dei canoni per i terreni demaniali, gravati anche dal corrispettivo aumento delle tasse sul consorzio di bonifica, e dopo l’esitante  tentativo di recuperare i crediti vantati da decenni sulle zone Pip e sulle zone PeeP . Ci chiediamo : si può in soli due mesi scaricare su una città cronicamente depressa una manovra così brutale? Può la comunità bernaldese  e metapontina sostenere questa pressante richiesta di tassazione proprio in un epoca di gravissima crisi generale?

Un approccio Vessatorio di si fatta Entità è la prova di un fallimento amministrativo che dura ormai da decenni e che produrrà un inesorabile impatto catastrofico sulle finanze, ormai al lumicino, delle famiglie bernaldesi e metapontine. Capiamo che quando si ha l'acqua alla gola si fa di tutto per tirarsi a galla. Cosi come crediamo che questo bilancio sia il de profundis di una politica di centro sinistra che ha sempre e solo badato a cercare consensi ad ogni costo, all’unico scopo di mantenere il potere. Ma  il consenso senza azione programmatica resta fine a se stesso. Oggi siamo al punto che di consensi si può anche implodere e morire, ma a pagarne le conseguenze sarà un intera comunità.

Una comunità che per far quadrare un Surreale Bilancio venga privata di quei servizi essenziali che rendono vivibile una città e che assicurano una convivenza civile è destinata ad andare alla deriva, una deriva che sfocia inesorabilmente in gesti inconsulti e di eccezionale gravità sociale. Ma gli amministratori sembrano non rendersi conto delle conseguenze e delle ripercussioni della loro irresponsabile, inetta e grossolana attività amministrativa. E certamente non basta convocare d’ urgenza un Consiglio Comunale per assolvere ad atti in scadenza e poi inserirci estemporaneamente una ‘solidarietà pelosa’ ad un proprio dipendente che per il suo ruolo ha subito atti di inaudita violenza. Sperando di essere esauditi , proponiamo un consiglio comunale aperto a tutta la città, per un analisi delle cause del malessere sociale e civile ,che ultimamente ha debordato  con gesti deprecabili e violenti a danno dei singoli e contro una intera comunità.

Read 1066 times Last modified on Giovedì, 07 Luglio 2016 09:10
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