Lunedì, 25 Settembre 2023

Boom di presenze e molto interesse per la prima edizione della Festa del fumetto a Policoro

 

POLICORO – “Saper fare per far sapere all’Europa” era l’obiettivo dichiarato del corso di formazione per manager culturali realizzato dall’ente Enfor di Policoro. E la due giorni di Balloon, la Festa del fumetto e della letteratura per ragazzi conclusasi oggi nella città d’Ercole è la prova che l’obiettivo è stato centrato.

Un anno intenso di attività d’aula e stage in Italia e all’estero promosso e finanziato dalla Regione Basilicata ha permesso ai partecipanti, tutti giovani laureati, di organizzare un evento culturale di enorme successo. Per numeri di pubblico, ospiti eccellenti del settore e riconoscimenti che assicurano la continuità negli anni della kermesse.

 

Presi letteralmente d’assalto dai più piccoli e non solo i fumettisti Silver – padrino della manifestazione - creatore del celebre Lupo Alberto, Clod, già disegnatore di Sturmtruppen, Giuseppe Palumbo, disegnatore fra gli altri di Diabolik, Corrado Mastantuono, alla cui matita si devono personaggi della Disney e Tex. Affollati gli spazi dedicati ai laboratori di fumetto tenuti dagli ospiti e dai giovani artisti lucani. Presenti il fumettista potentino Rosario Raho, e la Scuola di Fumetto e Illustrazione potentina REDHOUSE Lab con Gianfranco Giardina, Gianluca Lagrotta e Giulio Giordano.

Oltre 10 gli stand espositivi di librerie e fumetterie lucane e pugliesi. Visibili in lunghi pannelli i fumetti realizzati dai 450 bambini delle scuole elementari di Policoro, Scanzano Jonico, Rotondella e Guardia Perticara. Mostre originali di Silver, Clod, Palumbo e Mastantuono sono state allestite in locali sotto i portici della piazza centrale. Accanto a questi big hanno esposto anche due giovani emergenti lucani, Pasquale Magno e Rosario Raho.

Ma Balloon è stata anche occasione per rimettere al centro del dibattito di dirigenti scolastici, insegnanti, educatori e semplici appassionati la letteratura per ragazzi. Interessanti gli “Incontri con la lettura” organizzati in collaborazione con il “Presidio del Libro-Magna Grecia” di Policoro.

Presentato nella giornata di sabato “La polvere dei miei stivali- vita e morte di Pat Garret, sceriffo e Billy the Kid, Poeta” dell'autore Luca Dalisi, in piazza Insieme agli editori Rosa Lavieri e Marcello Buonomo della Lavieri Editore, con base  anche a Villa d'Agri.

“Contare le stelle-consigli di lettura per bambini e ragazzi” è stato invece il titolo del convegno realizzato da Emilio Varrà dell'Accademia di Bologna e Giordana Piccinini di Hamelin (Bo).

Spazio anche allo storico “Il Giornalino” edito in tutta Italia, che in questo numero ha ambientato una delle sue strisce comiche alla città di Policoro, nato 88 anni fa e raccontato nell’incontro “Fare fumetti per bambini e ragazzi” da Padre Stefano Gorla, direttore della rivista.

Musica in piazza nella serata di sabato con il concerto di chiusura del gruppo ResPubblica, a cura dell’associazione culturale policorese “La Mela di Odessa”, partrner di Balloon.

 

SCUOLE E ALUNNI PREMIATI

Attesissima la premiazione di domenica del concorso di fumetto dedicato ai piccoli delle scuole elementari del metapontino. Premiati gli istituti e alcuni degli alunni per i lavori realizzati nel corso dei laboratori scolastici svolti nelle singole classi con l’apporto degli insegnanti e di tutor scelti tra i ragazzi del corso di “Ideazione culturale”. Premiate le classi IV A, IV C e III C dell’Istituto comprensivo Lorenzo Milani di Policoro, la IV C dell’Istituto comprensivo Giovanni Paolo II di Policoro, la III C della scuola di Scanzano e la IV A di Rotondella. Premi individuali per la scuola Lorenzo Milani sono andati a Maria Clelia Vitacca e Francesca Roseto della IV A, Ludovica Di Pierri e Tonio Boccarelli della IV B, Maria Grazia Buono III C e Eleonora Mondì della III D. Per la scuola elementare Giovanni Paolo II la giuria del festival ha premiato Manuela Guida III B e Bryan Del Grado Richrdson della III C. Un premio va anche a Gaia Aliano della III A di Scanzano Jonico.

 

GLI ORGANIZZATORI

Un successo e una gratificazione raccolta dal responsabile Enfor, Cosimo Minonne (foto 3 a sinistra) “Era già in mente nella fase progettuale del corso, riuscire a realizzare qualcosa di pratico che restasse a noi ente di formazione ma soprattutto ai ragazzi che si sono mostrati subito interessati a creare qualcosa di nuovo. Balloon è solo un inizio, un punto di partenza per quanti dei ragazzi del corso vorranno lavorare a progetti interculturali, europei. Con più di qualcuno di loro nasceranno collaborazioni anche con il nostro ente. Siamo già stati contattati da altri sindaci e dirigenti scolastici che ci hanno chiesto di inserire i propri enti e istituti  nel programma del prossimo anno. Pensiamo di coinvolgere almeno 10 comuni per il 2013, includere tutto il comprensorio, entrare nelle scuole, fare cultura come abbiamo fatto in queste sere di festival”.

Lo stesso direttore artistico, Enzo Perriello (foto 3 a destra) si ritiene soddisfatto di questa prima edizione ed elenca i punti di forza e di debolezza del festival da lui ideato: “La lunghezza del corso ha provato tutti, allievi e docenti, ci sono stati momenti di stanchezza ma credo che alla fine si sia cementata una squadra, i ragazzi hanno potuto misurarsi sul campo. Criticità è stata sicuramente l’inesperienza di molti. Nella realizzazione di un evento culturale c’è sempre qualcosa di imponderabile. Un conto è realizzare una rassegna di concerti che da un certo punto di vista è monotematico quindi più semplice. Tengo a dire che questa non è stata solo festa del fumetto ma anche di letteratura per ragazzi. Al fondo di tutto è che ci vuole sempre un’idea forte e dal contenuto forte, meglio se morale. Balloon nasce dalla convinzione che la letteratura per l’infanzia non sia solo un bel libro. Il fumetto non è solo veicolo per arrivare alla letteratura, è già letteratura che pure è esclusa dalla didattica scolastica, sempre considerata letteratura di serie b”. Per il prossimo anno? “Già tutto pronto – ha assicurato Perriello – altri artisti si sono già prenotati per il 2013”.

Infaticabili i ragazzi del corso, vero motore di tutto il festival. A disposizione di grandi e bambini hanno permesso che tutta l’organizzazione funzionasse. "Ci ho messo l’anima, ho dato il massimo rispetto alle mie possibilità. E’ per questo che sono soddisfatto - ha raccontato Giuseppe D’Avenia, uno dei corsisti – ansie e paure svaniscono pian piano. A volte la difficoltà sta nel pensarla una cosa, poi il risultato premia. La cosa che mi ha reso più felice è stato il sorriso di tutti questi bambini, oggi è stata anche la mia festa. Per il futuro è chiaro che oggi più che mai ciascuno di noi sappia cosa volere dalla propria vita. Ci sono ambizioni diverse e attitudini diverse. Io ho idee, cercherò le mie strade per portare avanti le mie visioni”.

“Il corso di un anno è stato una sfida per tutti noi che proveniamo da ambiti diversi, studi diversi. I risultati - ha detto Lucia Rucireta - ci sono stati nonostante alcune difficoltà. Ma posso dire che questo corso ha funzionato bene. Poi i bambini, sono riusciti a dare a noi molto di più di quello che noi abbiamo dato loro. Una grandissima gioia”.

 

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