di “A la vie, à la mort”, un documentario che evocava il caso di un giovane della banlieue che viene incaricato di occuparsi di un uomo tetraplegico, Philippe Pozzo di Borgo. Un tema difficile da trattare che, solo il successo del film “Tellement proches”, nel 2008, ha fatto sì che i due si mettessero di nuovo in gioco. Il vero Philippe, che ora vive in Marocco con la seconda moglie e i figli, è stato il primo a vedere il film e ha dato l’autorizzazione per portare la sua singolare esperienza sullo schermo.
Il risultato è un film su un’amicizia che oltrepassa le barriere sociali, l’incontro tra due mondi agli antipodi nel segno della solidarietà. La vicenda è raccontata alternando i toni della commedia amara a momenti di divertimento, commozione e trovate originali, il tutto senza cadere nella rete del “buonismo”. Il risultato è un perfetto equilibrio. Philippe Pozzo di Borgo ha però posto una condizione: il film doveva essere divertente nonostante trattasse dell’incontro tra due persone gravate dall’handicap, per uno fisico, per l’altro sociale. E’ una storia che parla di fratellanza, umanità e libertà dove non manca un forte impatto sociale. Quello che i registi raccontano è il Paese come dovrebbe essere: multiculturale e in pace. Forse potrebbe sembrare una vicenda utopistica, ma la realtà è che è successa davvero.
La trama: Dopo un incidente di parapendio che l'ha paralizzato dal collo in giù, l’abbiente ed aristocratico Philippe (François Cluzet) ha bisogno di qualcuno che si occupi costantemente di lui, che lo porti in giro e che accontenti ogni sua richiesta. L’uomo assume come badante Driss (Omar Sy), un giovane algerino dalla pelle scura appena uscito dal carcere. Insieme cercano di fare coabitare Vivaldi e gli Earth Wind and Fire, il parlare forbito con lo slang, i vestiti eleganti con le tute da ginnastica. Sono due universi che si guardano attraverso un telescopio, si addomesticano a vicenda e alla fine si incontrano per far nascere una delle amicizie più folli, divertenti e inaspettate. Una relazione unica che li renderà “Intoccabili”.
“Il più visto di sempre in Francia”, Il Messaggero
“Si ride a crepapelle”, La Repubblica
“Un’amicizia che tocca il cuore e conquista”, Il Corriere della Sera
Quasi amici
Titolo originale: Intouchables
Lingua originale: Francese
Paese: Francia
Anno: 2011
Durata: 113 min
Regia: Olivier Nakache, Éric Toledano Sceneggiatura
In programmazione:
Cinema Il Piccolo
Via XX Settembre, 14, Matera, Italia
Quasi amici - Intouchables
112min - Commedia - Doppiato
17:45
Seven Cineplex
Via Don Rocco Passiatore, Gioia Del Colle, Italia - 080 3483295
Quasi amici - Intouchables
112min - Commedia - Doppiato
17:00 19:30 22:00
Alessandra Massagrande (Rubrica - Elzeviro)