Mercoledì, 31 Maggio 2023

Nuova giunta, ma Marrese si dimette. Cosa sta succedendo al Comune di Policoro?

Nuova giunta, ma Marrese si dimette. Cosa sta succedendo al Comune di Policoro? Featured

"Con questa nota sofferta ma necessaria per mio dovere di coerenza e lealtà, finisce la mia bellissima esperienza in quel progetto vincente che nel 2017 ha portato alla guida della nostra città l’attuale amministrazione Mascia". Così Gianluca Marrese, il più suffragato alle scorse elezioni con quasi 500 preferenze, nonché vicensindaco e assessore all'urbanista e all'ambiente del Comune di Policoro, ha annunciato questa mattina sui social le sue "irrevocabili" dimissioni.

Colpo di scena, quindi, dopo la nascita del Mascia-bis. Il rimpasto di giunta atteso da mesi e ufficializzato ieri non ha risolto la crisi all'interno della coalizione perché se da una parte il gruppo Più Policoro, formato dai consiglieri Gallitelli, Montano e Agresti, eletto con Di Pierri, ha guadagnato un assessore, il gruppo Futuro Comune, formato dai consiglieri Prestera, Carretta e Carrera ne ha perso uno. Il sindaco Mascia infatti ha preso atto delle dimissioni di Razzante (Più Policoro), ha revocato la delega a Daniela Di Cosola (Futuro Comune) e ha nominato come nuovi assessori Titti Cacciatore e Francesco D'Amico, entrambi appartenenti a Più Policoro.

Questa risoluzione della crisi da parte del sindaco Enrico Mascia non è piaciuta a Gianluca Marrese e al suo gruppo Futuro Comune. "Non posso, infatti, girarmi dall’altra parte - scrive l'ormai ex vicesindaco - di fronte a quella che ritengo un’autentica ingiustizia non solo nei confronti dell’ormai ex assessora Daniela Di Cosola e del gruppo consiliare del quale è stata espressione (Futuro Comune), ma in realtà di tutto il progetto che ha portato il centrosinistra policorese a vincere le scorse elezioni; non posso restare indifferente alle scelte operate dal sindaco nella soluzione della crisi che ha portato al Mascia-bis, soluzione che ha di fatto sacrificato chi lo ha sostenuto con lealtà sin da subito, premiando chi, invece, come il gruppo (Più Policoro) di fatto ha battuto cassa pretendendo ed ottenendo ben due ruoli nell’esecutivo, senza aver sostenuto sempre il percorso amministrativo dell’attuale amministrazione". Marrese quindi non ci sta e addossa la colpa di questa crisi esclusivamente al trio Gallitelli-Montano-Agresti. "È innegabile - continua - che se crisi si è aperta, essa è stata causata solo ed esclusivamente, come ho precisato innanzi, da un gruppo di tre consiglieri (Gallitelli, Montano ed Agresti), che allo stato sono all’opposizione per non aver votato all’atto di approvazione il DUP dello scorso luglio, ed avendolo dichiarato in un comunicato stampa del 9 agosto scorso, dando di fatto avvio alla fase di un vero e proprio ricatto teso a contraccambiare l’appoggio in consiglio con due cariche assessorili".

A stretto giro è arrivato anche il comunicato del gruppo Futuro Comune (Prestera-Carretta-Carrera) di cui Marrese era espressione in giunta insieme a Di Cosola, in cui si ufficializza il passaggio all'opposizione. Se sarà confermata questa scelta, la maggioranza del sindaco Mascia potrà contare solo su 9 membri rispetto agli 8 della minoranza. Una situazione non facile da gestire, che renderà alquanto difficile la "navigazione" dell'ammiraglio. Al momento non sono giunte dichiarazioni ufficiali dal gruppo Più Policoro nè dal sindaco Enrico Mascia che solo qualche giorno fa in un comunicato più filosofico che politico si diceva ottimista sulla risoluzione della crisi. Staremo a vedere...

 

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