POST DI ROCCO LEONE
PITTELLA, I LACCHE’ E I PORTABORSE...A CASA!
Avevo detto a Mascia, l’altro giorno in Consiglio Comunale, che se fossi stato al suo posto sarei andato con il bastone da Pittella per chiarire la questione ambientale. La sua risposta, pacata e sottomessa, è stata: “con la cortesia istituzionale si ottiene di più”. Le “vicinanze”politiche sono ben altra cosa rispetto alla tutela di un territorio.
E il Presidente-coniglio, che appare e scompare come dal cilindro e manovra i lacchè di questa terra a suo piacimento, DEVE andare a casa. Dopo questa sceneggiata si dimettesse subito e portasse con sé lacchè, portaborse e politici che si inchinano a SuaMaestàMarcello. Un Presidente che non guarda alle esigenze della sua gente, ma solo a clientele e portaborse, deve avere il pudore, quando il popolo implode, di andarsene a casa!
POST DI MARCELLO PITTELLA
Nel rispondere al post vergognoso di Rocco Luigi Leone, voglio chiarire quanto segue sulla questione #acqua nel #metapontino:
Punto primo: la Regione non ha alcuna responsabilità.
Punto secondo: com'è giusto che sia, la Regione sta provando a fare da ponte per risolvere un problema che nella sostanza è molto meno grave di quello che qualcuno come Rocco Leone solo oggi agita mentre qualche giorno fa invitava a non cadere nei catastrofismi.
Punto terzo: la maggiore presenza di trialometani è dovuta ad una struttura idrica sovradimensionata rispetto alle utenze. Nell'ambito della norma nazionale percentuali anche al di sopra delle nostre non destano o determinano alcuna preoccupazione per la salute dei cittadini.
La Basilicata checché ne voglia dire l’ex sindaco, con toni che non voglio neanche etichettare, ha mantenuto il livello di presenza massima a 30 e ricorre a continue pulizie dei serbatoi per impedire che questo valore aumenti.
Punto quarto: L'acquedotto lucano ha elaborato 3 proposte per prevenire questa spiacevole evenienza.
Dunque, nessun allarmismo per la salute dei cittadini. Da parte nostra tanta attenzione, comprensione e vicinanza per il disagio arrecato. Mentre l’ex sindaco scriveva ed urlava sui social, noi stavamo affrontando la questione.
Infine, quanto alle considerazioni politiche espresse da Leone, che è in odore di candidatura alle regionali e dunque proteso alla facile strumentalizzazione, rimando al lavoro che ognuno di noi ha messo in campo, alla storia che rappresenta, alla correttezza che possiede e che è sempre più merce rara.
A Leone dico: io lascerei il bastone a chi lo ha usato in altra epoca, la parola invece, a chi crede nella democrazia.
La politica urlata tra invettive e demagogia, è politica da ignoranti ed io mi batterò per impedire che gli squadristi dell'ignoranza abbiano in questa regione il sopravvento. Pensare di affidare a costoro le nostre sorti è quanto di peggio si possa augurare alla nostra meravigliosa terra.