Con riferimento al programma degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, i cui primi appalti dovrebbero essere banditi a breve, le imprese locali manifestano la disponibilità a essere coinvolte, nelle forme opportune di legge, nelle opere di prevenzione di cui necessita il territorio lucano.
In particolare, il presidente Nuzzaci intende valutare con il Commissario Straordinario e la Regione Basilicata la possibilità di mutuare un’intesa sottoscritta lo scorso luglio dalla Regione Liguria, volta a tracciare le linee di indirizzo per la preparazione dei bandi di gara della stazione appaltante regionale e dei Comuni liguri, in modo da tutelare le imprese e i lavoratori locali mediante la richiesta di determinati requisiti come, per esempio, una stabile unità operativa dell’impresa nel territorio regionale, il sopralluogo obbligatorio del titolare dell’azienda e simili.
Riteniamo infatti – scrive il presidente degli Edili di Confapi Matera - che un accordo del genere possa contribuire a sostenere un settore duramente provato dalla crisi, quale quello delle costruzioni in Basilicata, oltre a permettere di affidare a imprese di comprovata esperienza e professionalità gli importanti e necessari interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico del nostro martoriato e fragile territorio.
L’azione del Commissario Straordinario per la Basilicata, da un lato, e quella dei Comuni beneficiari dei contributi per interventi anti-dissesto, dall’altro, rivestono un’importanza strategica soprattutto alla luce dei tragici sconvolgimenti della natura che hanno riguardato la Penisola da Nord a Sud.
Solo il Commissario Straordinario ha in programma nei prossimi mesi 61 interventi da appaltare, relativi alle alluvioni, all’erosione della costa e alle frane, cui seguiranno altri 16 interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. Le imprese locali dunque possono contribuire efficacemente all’azione di contrasto delle calamità naturali in Basilicata, il cui territorio è in forte dissesto.
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