L'appello è stato presentato dall’attuale governatore Marcello Pittella, che dovrà restituire 6.319€, il deputato Vincenzo Folino con 7.538€, il sottosegretario all’istruzione De Filippo condannato a restituire 2641€, e poi anche Adeltina Salierno,Antonio Autilio, Gennaro Straziuso,Antonio Flovila, Rosa Mastrosimone,Giacomo Nardiello, Rocco Vita, Roberto Falotico e Luigi Scaglione.Quattro di quei 26 consiglieri indagati, quali Napoli, Mancusi, Mollica e Loguercio avevano firmato una dichiarazione di accettazione dell’addebito contestato, procedura applicabile per le contestazioni di un massimo di 5.000€, e restituendo così alla Regione Basilicata un totale di 12.816€.Nel calcolare le somme, la corte dei conti,ha valutato nel 20% il concorso alla produzione dei danni da parte dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale e ha quindi ridotto le somme richieste a ciascun consigliere.Gli unici consiglieri ai quali non fu contestata alcuna spesa sono : Maria Antezza, Erminio Restaino, Antonio Tisci e Vincenzo Ruggiero.