La conferma che il cadavere ritrovato ieri nel casolare di Marconia di Pisticci in via Valle D'Aosta, non lontano dalla casa della giovane vittima, Matteo Barbalinardo, è giunta ieri sera. Sempre ieri, in seguito alle prime analisi svolte e ai rilievi si è fatta strada l'ipotesi che il ragazzo possa essere stato ucciso, sul suo corpo infatti sono state ritrovate ferite riconducibili verosimilmente a colpi di arma da taglio.
Un altro ragazzo di 17 anni , come riportato dall'Ansa, risulta in stato di fermo con l'accusa di aver ucciso l'amico. Gli atti di indagine sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica per i minorenni di Potenza coordinata dal dottor Pietro Canepa. A complicare le operazioni di ricerca del giovani, il fatto che lo stesso non avesse con sé un telefono cellulare. Alle attività di ricerca, oltre agli organi inquirenti, hanno preso parte anche numerosi cittadini e associazioni.
Il sindaco della città, Viviana Verri, ha istituito il Centro Operativo comunale che è stato sciolto dopo l'ufficialità del ritrovamento del corpo senza vita. In queste ore, il primo cittadino ha diffuso una nota in cui è riportato che: “Oggi la nostra comunità è sconvolta per la scomparsa di Matteo, dopo giorni di speranza e di grande impegno di forze dell'ordine e volontari, che ringrazio per il lavoro svolto nelle ricerche. Le indagini dovranno fare chiarezza su quello che è accaduto, che comunque ci porta a riflettere sulla necessità di una maggiore coesione sociale, che non faccia sentire solo chi vive difficoltà personali o familiari, soprattutto tra le fasce di popolazione più giovani e sensibili. L’Amministrazione Comunale, a nome di tutta la cittadinanza, si stringe attorno al dolore che ha colpito la famiglia Barbalinardo”.
Nel frattempo, ulteriori notizie sulla vicenda giungeranno da Matera, dove la Questura ha convocato una conferenza stampa.
Gianluca Pizzolla