Il diabete di tipo 1 non è una malattia mortale, ma richiede un’attenzione maniacale a ritmi frequenti di monitoraggio e di infusione di insulina che pochi malati hanno davvero. Per rendere la vita dei diabetici più semplice e meno vincolata all’utilizzo di micro siringhe e penne iniettanti, da anni molte società stanno lavorando a soluzioni semplici ed efficaci. A bruciare tutte le altre compagnie medicali sul tempo è stata la IVDRH che ha lanciato sul mercato il primo pancreas artificiale. Invece che essere impiantato con un’operazione chirurgica, questo dispositivo si incolla sulla pancia ed ha due sensori che vanno sottopelle: il primo misura i livelli di glucosio nel sangue, l’altro, al caso, inietta una micro-dose di insulina per riequilibrare i giusti livelli di zuccheri in circolazione. Il dispositivo ha preso il nome industriale di Medtronic Minimed 670G, ma quello che lo rende unico nella sua semplicità è l’algoritmo brevettato dalla Medtronic (lo SmartGuard HCL) che fa di questa piccolissima macchinetta il più valido sostegno per i malati di diabete.