Università online: ecco la didattica a “chilometro zero”
Le università telematiche sono realtà emerse all’attenzione del pubblico solo negli ultimi anni: nonostante una storia decennale, solo adesso gli studenti stanno cominciando ad imparare quanto questa soluzione possa essere vantaggiosa, proprio perché a “chilometro zero”. Il principale punto a favore degli atenei online, dunque, è la possibilità di frequentare in rete dal pc di casa, attraverso una piattaforma di e-learning: essendo riconosciute dal Miur, queste università di ultima generazione sono in grado di replicare digitalmente l’aula scolastica, consentendo agli studenti di annullare qualsiasi distanza o impedimento fisico, seguendo direttamente da casa, con l’obbligo di recarsi in sede solo in occasione degli esami.
Istruzione telematica: a chi vanno incontro le università online?
Fatte queste premesse, appare chiaro che le università telematiche – pur non avendo alcun limite di target – si rivolgono principalmente ai giovani e ai meno giovani che vorrebbero conseguire una laurea, ma che nutrono parecchie difficoltà per via di orari poco flessibili o per distanze ampie e poco gestibili. Un ottimo esempio è l’Unicusano, un’università dotata di tecnologia di e-learning che permette di bypassare questi ostacoli, ma anche di frequentare in modo classico recandosi presso uno dei numerosi learning center sparsi sul territorio. Una opzione didattica ideale per chi è impiegato in un lavoro e non può sostenere i rigidi orari delle canoniche lezioni, ma anche per chi abita in provincia e vorrebbe evitare una durissima vita da pendolare.
E-learning e Università: tutti i numeri del 2016 in Italia
Stando ai dati raccolti nel 2016, il successo delle università telematiche in Italia può contare su una testimonianza numerica davvero notevole: i dati, infatti, parlano di oltre 60.000 iscritti agli atenei online. Secondo i numeri provenienti dal report di Universitaly-Miur, di fatto si concludono positivamente le previsioni fatte nel 2015, con un aumento percentuale del +18% ed una prospettiva che adesso mira al raggiungimento di quota 80.000 iscritti nel 2017. In base a ciò, appare davvero semplice comprendere quanta attrattiva abbiano gli atenei telematici nei confronti di un gran numero di studenti, per via dei vantaggi elencati in precedenza.