Sempre per la SLA. Visione, questa, che provocò meteorismo finanche alle gazzelle del Madagascar.
Tornando ai 29 dollari, tra provocazione e dieta, Gwyneth va a fare la sua simpatica spesa di 12 uova, fagioli neri, riso integrale, cavoli, piselli, aglio, avocado, un pomodoro, una cipolla, tortillas, peperoncino, lattuga, mais, coriandolo, una patata dolce e 7 lime. Roba che, in Italia, ti danno pure il resto ed Anna Moroni in omaggio.
Inutile dire che la teoria alimentare della Paltrow va bene sì, ma solo se aspiri a pesare quanto una cassa d’acqua minerale. Magari per il resto dell’umanità, no. Tuttavia così Gwyneth manifestava dissenso rispetto ai tagli sui ticket per gli indigenti. Amen.
NEL FRATTEMPO, IN ITALIA. E quanto sono vere le leggi della termodinamica, poteva esimersi l’Italia da questa querelle? E perché all’americana provocazione corrispondesse degna (e lucana) reazione, abbiamo fatto la spesa incarnando una donna in fase “prova costume”. La sua sarà una dieta mediterranea ma dissociata: pasta a pranzo e proteine a cena. Almeno 2 porzioni di verdura ed altrettante di frutta al giorno. Risultato? Uno scontrino di 41,08 Euro.
Ci si arriva presto se si pensa che la sola tazza di latte per 7 giorni fa circa 1 litro e mezzo, quindi 2,46 Euro; 2 mele al giorno (per togliere il famoso medico dai paraggi) pesano 2,8 kg, quindi 4,34 Euro (ad 1,55E/Kg). E poi non vogliamo mettere una buona pizza il sabato (a casa)? Ed un caffettino con le amiche per le ultime di cronaca rosa?
Così, tra una carota e una cipolla, sborsiamo 50 eurini, scegliendo il tonno anonimo che magari le pinne le avrà blu e non gialle e lasciando i Mastri Lindo ed i Capitani muscolosi (e fighi) alle casalinghe impavide (e single).