
Se non c’è impegno, se non c’è fede, se non c’è illusione, se non c’è certezza di morte, se non c’è volontà di ricordo, allora non c’è poesia. Nei versi di Maria Antonietta D’Onofrio troviamo tutti questi presupposti, che ci danno testimonianza della sua anima dolcemente e intensamente poetica. Dalla Prefazione del Prof. Felice Signoretti ad “Albagia” raccolta di poesie di Maria Antonietta D’Onofrio. (Franco Mannarino Editore).
Recensione: Tiziana Visconti, architetto e Presidente MoviMenti aps
“Siamo stati davvero felici, quando pensavamo di cambiare il mondo.”
Maria Antonietta D’Onofrio sta ancora cercando di cambiarlo, quel mondo.
Lo fa con i suoi versi, con le storie che racconta, con l’impegno civile e morale nei confronti dei luoghi che vive e che ama, più di se stessa.
Antonella, come la chiamano gli amici, pretende ancora oggi una vita degna di essere vissuta.
Lo chiede a voce alta, per sé e per gli altri.
Noi possiamo solo restare incantati ad ascoltarla, perché le sue parole arrivano dritte al nostro cuore e vi rimangono in silenzio, tessendo una trama preziosa.
Antonella porta nelle nostre anime la bellezza, quella bellezza che tutti noi dovremmo cercare, anzi pretendere, come fa lei. Ed è per questo che la ringraziamo. Perché adesso sappiamo come si fa.
Disponibile o ordinabile in tutte le librerie
(distributore di zona Pitagora scolastica di Matera)
Tutti i dettagli: editoremannarinonew.it
Pagina Facebook: Albagia di Maria Antonietta D'Onofrio