POLICORO – Il suo “stage name”, cioè "The Blues Queen"non ha mentito. Dede Priest è stata davvero regina della notte del Blues in Town Festival. Grande presenza scenica, una performance intensa e uno stile unico hanno caratterizzato l’esibizione della grande artista texana. Che ha percorso senza sbavature tutte le sonorità del blues, del soul e del jazz in una miscellanea di splendido impatto per il numeroso pubblico di piazza Segni. I colori sgargianti del suo look eccentrico hanno da subito lasciato intendere la forte e poliedrica personalità della regina del blues contemporaneo. Ed è esattamente alla musica odierna che ha saputo legare, con straordinarie doti vocali, le radici del blues texano. Già da bambina immersa nell’universo musicale, comincia a suonare il violino, ma è la voce che Dede scopre essere il suo strumento migliore. Una voce calda, avvolgente e allo stesso tempo potente quella che dal palco del Bit 2011 ha regalato ai suoi fan, accorsi a Policoro anche da fuori regione.
Una degna protagonista per la penultima serata dell’ottava edizione del festival internazionale ideato e organizzato dall’associazione culturale “La Mela di Odessa” che questa sera chiude il sipario, alle ore 23, con il concerto del re del funky, Paolo Belli, e con la sua big band. Perché il Bit, oltre ad essere omaggio alla tradizione del genere musicale padre di tutti gli altri a venire, è anche contaminazione, apertura ad altre e nuove sonorità.
