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Il Pisticci cerca il miracolo a porte chiuse e su campo neutro

PISTICCI- La partita della vita è ormai alle porte. Il Pisticci di mister-bomber De Cesare, dovrà ribaltare lo 0 a 1 patito tra le mura amiche contro la Battipagliese domenica scorsa per restare in serie D.

Tuttavia, il match di ritorno si giocherà su campo neutro ed a porte chiuse per decisione del giudice sportivo.

I gialloblè cosi dovranno fare i conti con un altro handicap: giocare senza l’apporto del loro pubblico che sicuramente gli avrebbe seguiti in massa nella cittadina campana.

Situazione, questa, che non certo piace a mister De Cesare: “Ancora non sappiamo dove dobbiamo giocare - dice – e questo non fa che aumentare la tensione nella squadra.”

Che, ora come ora,  serva un miracolo per centrare la salvezza, lo sa bene anche l’esperto bomber, che prosegue: “Sappiamo che sarà dura, ma noi dobbiamo provarci e vender cara la pelle per non buttare alle ortiche quanto costruito fino ad ora.”

La formazione dovrebbe essere pressocchè fatta, con la certezza che bisognerà cercare di far gol, senza però incorrere in scivoloni, come quelli (troppi..) che ci sono stati durante questo campionato.

In gare cosi delicate, non esistono certezze e soprattutto è difficile riuscire a pensare positivo. Sarà importante segnare subito e poi gestire la situazione per colpire nel momento opportuno l’avversario, senza correre il rischio di subire un gol, che renderebbe il tutto ancora più infernale.

Domenica 29, insomma, la cittadinanza di Pisticci vivrà una giornata di passione, divisa tra la gara decisiva per la salvezza e l’elezione del primo cittadino.

Tutto in ventiquattro ore, o quasi, per risollevare le sorti di una comunità da troppo tempo ferma al punto di partenza…

Read 1264 times Last modified on Mercoledì, 06 Luglio 2016 13:03
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