Andrea Badursi ha rimarcato come “il brand Basilicata consolida di anno in anno la sua forza, la frutta 'Made in Basilicata' è ormai sinonimo di qualità ed è sempre più ricercata. Le produzioni lucane - che sono il risultato delle buone pratiche agricole, dell'osservanza delle regole in materia ambientale e dei costanti investimenti sul fronte della ricerca con la collaborazione di Università della Basilicata e altri partner scientifici autorevoli – godono del favore di un numero crescente di consumatori provenienti dall'Europa e da altri parti del mondo. Merito di tutto ciò è l'impegno che produttori e Op infondono anche sul versante della comunicazione delle eccellenze. Da questo punto di vista sta crescendo la maturità e l'attenzione e contiamo di rafforzare le strategie pubblicitarie e di marketing affinché siano sempre più rispondenti alle richieste di un mercato diversificato. Saper rispondere, significa essere competitivi e fare risultati”.
Luca Braia ha detto: “Berlino non è una vetrina espositiva, è molto di più: qui gli operatori incrociano i buyer ai quali vendere le proprie eccellenze. Per me è anche l'opportunità di confrontarmi con i produttori e definire con loro le strategie attuative del nuovo Psr. Come già detto saremo fra le prime regioni del Mezzogiorno ad attuarlo”.
Fra gli altri, erano presenti: Nicola Buongiorno, responsabile Dipartimento Agricoltura di Policoro, Giuseppe Triggiani, responsabile Dipartimento Agricoltura di Melfi. Michele Brucoli,r esponsabile comunicazione esterna per la regione Basilicata.
Negli spazi destinati alla Regione Basilicata, 180 mq., la Nazionale Italiana Cuochi e e gli chef della federazione regionale hanno fatto degustare specialità realizzate con la frutta lucana: fragole, berries, agrumi, kiwi declinati con dolce e salato e una 'spruzzatina' di pane di Matera 'in briciole'.