In realtà, sono stati ritrovati frammenti di calze lavorate a maglia nelle tombe dei faraoni, mentre, gli antichi romani avvolgevano le gambe con fasce di tela o lana. Ad indossarle ,però,nei secoli precedenti, erano esclusivamente gli uomini. Ma nel momento in cui alle donne fu concesso di scoprire le gambe, divennero simbolo di lusso. Poiché realizzate in seta, in principio erano un lusso concesso a poche , fino a quando negli anni trenta con l’invenzione del nylon, la cosiddetta seta artificiale, divennero accessibili ad una più larga fascia di popolazione. Oggi giorno , molteplici case di moda le ripropongono di diverso genere. Tra le calze di tendenza , le parigine sono tra le più amate. Regalano a chiunque le indossi un’aria sbarazzina ma allo stesso tempo molto sexy. Richiedono una grande attenzione nell’indossarle. E’ importante abbinarle correttamente ,con minigonne e pantaloncini molto corti e le gambe devono essere naturalmente in forma perfetta. Realizzate anche in lana o in cashmere per i periodi dell’anno più freddi,esse sono simbolo di un look collegiale fresco e sexy. Sono un modello adatto per le più giovani e gli esperti consigliano di evitare tacchi troppo alti per non scivolare nel volgare. Già da qualche mese abbiamo visto il grande ritorno delle calze a rete. Rese famose dalle ballerine di can can del celebre Moulin Rouge di Parigi e simbolo di una femminilità troppo ostentata, tornano oggi di moda pronte per essere il capo più in voga del 2016. Complice il ritorno del burlesque , le fishnet tights saranno l’accessorio di innovazione-retrò del nostro guardaroba. Con le giuste accortezze può dare alla nostra mise , un tocco di eleganza e bon ton. Il segreto è indossarle con gonne più lunghe e stivali sopra le ginocchia per non rischiare di apparire come Madonna in perfetto stile ‘’Like a Virgin’’. In molte trascurano l’importanza della calza, in grado ,invece,di rivoluzionare un intero outfit. Ne sono un chiaro esempio le ragazze inglesi, famose ormai in tutte Europa per non indossare nulla persino nei periodi più freddi. Altre, invece, ne fanno addirittura una questione di buongusto. Il bon ton vuole che una signora elegante debba indossare sempre i collant, anche in estate e nelle occasioni formali. Ne esistono oggi talmente sottili da essere quasi invisibili. Sicuramente nella bella stagione si potrà benissimo farne a meno, di giorno o di sera. Ma ad un ricevimento o ad un matrimonio è certamente più raffinato indossarle. Lezioni di bon-ton che consigliamo vivamente alle british girls, convinte che ‘’ Chi bella vuol apparire , qualche pena deve soffrire’’. Il problema è che la bellezza è discutibile, mentre il raffreddore è certo.
Luana Casalnuovo