I valori e gli ideali che mi hanno spinto a partecipare alla nascita del Pd in Basilicata, oggi li trovo altrove e le recenti riforme del governo Renzi hanno rafforzato in me la convinzione che in Italia c'è bisogno di centro sinistra e non di populismo, c'è bisogno di politiche e non di slogan. Il governo del fare non può prescindere dal fare bene e fare cosa.
Per questo mi vedo impegnato in Basilicata e in Italia a costruire una nuova casa del riformismo repubblicano, fortemente ancorato agli ideali di sinistra.
E' con sofferenza che ho scelto di scendere dal treno in corsa, proprio quando in molti ne affollano le carrozze, alla ricerca di un posto al sole.
Lavorerò da subito per costruire le basi di una sana alternativa al Partito della Nazione che anche in Basilicata sta cercando di consolidarsi fra silenzi colpevoli e assensi interessati.
Saluto pubblicamente gli amici di sempre, Enzo, Angelo, Francesco, Nicola, Dino e Vincenzo che hanno deciso di rimanere nel PD.
Ringrazio Antonio Luongo per le parole di stima ma il cuore mi dice di scendere e ora di buttare il cuore oltre l'ostacolo.
Sabato sarò agli Stati Generali del Movimento Possibile di Pippo CIVATI."
Franco Labriola