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Maschere zoomorfe della Basilicata all'Ottobrata romana

Si è appena conclusa – all’Auditorium Parco della Musica di Roma – la VIII edizione dell’Ottobrata Romana dedicata a Favole e Canti di Animali in omaggio a Trilussa alla quale, in collaborazione con APT Basilicata, hanno preso parte anche il Gruppo delle Maschere Zoomorfe della tradizione popolare lucana.

Il progetto di Ambrogio Sparagna, accompagnato dall’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica, ha trasformato in musica le parole del poeta romano per celebrare i vizi e le virtù degli animali della tradizione contadina della campagna romana. Questo tipo di racconto sugli animali era tipico della tradizione italiana del passato e avveniva soprattutto attraverso le danze carnascialesche, i rituali propiziatori di primavera e durante le feste contadine. L’inedita mostra fotografica allestita per questo evento  mostra, invece, che queste tradizioni zoomorfe sono ancora vive in Basilicata.

 

 

“… Venivano a grandi salti, e urlavano come animali inferociti, esaltandosi delle loro stesse grida. Erano le maschere contadine. Portavano in mano delle pelli di pecora secche arrotolate come bastoni, e le brandivano minacciosi, e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scansavano in tempo…”

CARLO LEVI - Cristo si è fermato ad Eboli

Marianna Zito

Read 1241 times Last modified on Giovedì, 07 Luglio 2016 12:43
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