Sabato, 23 Settembre 2023

1|3. Legittima Difesa: definizione e requisiti Featured

Molto si parla oggi di “legittima difesa”. Alla luce degli ultimi episodi, impazza il web ed il tema è diventato centrale nelle trasmissioni televisive. Si discute se cambiare la legge ed irrigidire le pene per chi delinque con una maggiore tutela per il cittadino e la proprietà privata. Con il nostro articolo, proveremo a fugare qualche dubbio e spiegheremo che cos’ è la legittima difesa. Già la legge, ritenuta inadeguata per la tutela del cittadino fu modificata nel 2006. Partiamo per gradi.

Il 6 luglio 2005 il Senato approvava il disegno di legge n° 1899, relativo alla riforma della legittima difesa, e il 24.01.2006 con il sì definitivo del Parlamento, il provvedimento diveniva legge e rinominava così l’art.52 c.p., che diviene "Difesa legittima", anziché “Legittima difesa” comportando un cambio di sostanza, oltre che di nome. All’epoca la legge suscitò molte perplessità,  fu ritenuta, per molti versi, troppo rigida in quanto riconosceva ampi poteri di difesa al cittadino. Per molto tempo si parlò di ritorno al Far West.  Ma oggi il pensiero comune è di nuovo cambiato; molti cittadini ritengono, infatti, che  anche questa disposizione non sia più sufficiente a tutelare la proprietà privata oltre che l’incolumità personale. Per capire meglio, bisogna riportare ed analizzare l’art. 52 del codice penale, che testualmente cita:“Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere: a) la propria o la altrui incolumità: b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d'aggressione. La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale”. Analizziamo più nel dettaglio la norma:

REQUISITI DELLA LEGITTIMA DIFESA

1. la difesa deve essere necessaria: caratterizzata dall’insorgenza, cioè, di un reale rischio per la propria vita e quella dei propri cari. Non si potrà parlare di difesa legittima quando l’agente abbia avuto la possibilità di allontanasi.

2. Il pericolo dell’offesa deve essere attuale, ciò significa che se il pericolo non viene neutralizzato al momento potrebbe sfociare nella lesione di un diritto proprio o altrui, tanto personale quanto patrimoniale;

3. La difesa deve essere proporzionata all’offesa. Vi deve sempre e comunque essere la necessità di difendersi.

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