Dopo le richieste da parte dell’opposizione, soprattutto da parte dei consiglieri Montesano e Caputo, sullo svolgimento dei consigli comunali di sera e non di mattina per consentire ai cittadini di prendervi parte, e le precisazioni richieste dal vicesindaco Caldararo al consigliere Di Matteo a riguardo di un articolo pubblicato sul suo blog che riguardava proprio l'assessore al bilancio e il sindaco Cosma, si è entranti nel merito dell’unico punto all’ordine del giorno da discutere.
A prendere la parola per primo è stato proprio Caputo che, in un lungo intervento, ha evidenziato come cambiare l’ordine dei plessi scolastici a iscrizioni fatte non è corretto, riservando stilettate alla vecchia amministrazione: ”L’opposizione a detta del sindaco Cosma non è costruttiva. Ma essere costruttivi non significa dire sempre si ad ogni vostra proposta - ha tuonato, aggiungendo - Noi siamo qui per rivelare le vostre magagne e questo non potete impedircelo. Ricordate che la dirigenza scolastica a Tursi l’abbiamo persa durante l’amministrazione Labriola e questo è un fatto grave.”
Poi analizzando la scelta dell’accorpamento scolastico ha continuato:”Non esistono scuole di seria A e scuole di serie B. Quella del centro storico è una sede che va salvaguardata e tenuta aperta anche in virtù dei costi marginali e dei canoni di sicurezza di cui dispone. Anche la dirigente scolastica e la CGIL hanno affermato che la decisione da voi adottata non è delle più consone. La struttura che costa di più è proprio quella di Santiquaranta dove adesso saranno inglobati tutti i discenti. Meno male che almeno la fusione tra scuole medie ed elementari è stata evitata. Quella sarebbe stata davvero un’altra grande cantonata che avreste preso.”
Piccata è arrivata la replica del primo cittadino che con decisione ha ribattuto:”Se è stata persa la dirigenza di chi è in primis la responsabilità se non del dirigente scolastico che non ha permesso agli amministratori di entrare in possesso dei numeri degli iscritti? Qui si fomenta la gente ma non si affrontano i problemi. La delibera n.82 è stata predisposta il 4 agosto. Perché venite solo ora a chiedere lumi in consiglio? La decisione degli accorpamenti scolastici è stata dettata in primo luogo da una questione logistica perché da primo cittadino mi devo cautelare. Non è pensabile, infatti, che nonostante ci siano i mezzi messi a disposizione dal comune per il trasporto degli scolari, i bambini per raggiungere il plesso scolastico di via Luciano Manara, devono farlo o con i propri genitori o con i maestri. Certo il loro è stato un lavoro encomiabile ma essendo io padre e ora anche amministratore, devo valutare e fare il meglio per la comunità e quindi anche per i miei figli.” Continuando nel suo intervento, Cosma ha aggiunto: ”Se a questo aspetto aggiungiamo un calo demografico e un risparmio economico, trovate la giusta lettura a questa decisione di accorpare i plessi per la scuola dell'infanzia.”
E’ stato poi l’assessore delegato alla pubblica istruzione, Maria Anglona Adduci, a spiegare le ragioni tecniche e le valutazioni ottenute dai tecnici che hanno confortato la scelta dello spostamento. “Da mamma e da collaboratrice scolastica, posso dire che è stata presa la scelta migliore per tutti, ed i dati dei nostri tecnici lo confermano. In questo modo i nostri figli adesso avranno una unica sede dove socializzare e usufruire di una didattica e di una pedagogia migliore.”
Il consigliere Verde, tuttavia, ha chiarito che la previsione di risparmio prevista dall’ente con l’accorpamento non è del tutto veritiera: “I costi del presunto risparmio annuo che sono stati calcolati non sono attendibili in quanto vanno rendicontanti ma al netto delle spese fisse (luce, acqua, riscaldamenti) che adesso verranno usati nella sede di Santiquaranta quindi il risparmio non sussiste.” In merito alla perdita della dirigenza scolastica, il candidato sindaco della lista Tursinfuturo alle passate amministrative, ha aggiunto: “Se la dirigenza scolastica è stata persa è colpa principalmente della politica che si è mostrata non attenta ed incapace, quindi stare qui ora a parlare della dirigenza persa è del tutto inutile perché è stato più facile perderla che adesso riconquistarla.”
A tal proposito il sindaco ha ribadito il massimo impegno al fine di trovare le soluzioni migliori per riaverla.
A chiudere l’assise, poco prima dell'ora di pranzo, è stato il consigliere Di Matteo che ha fatto mettere a verbale la sua dichiarazione nella quale, citando le normative, ha evidenziato come "la delibera comunale adottata dall'amministrazione sia illegittima.”
Terminato l’intervento di Di Matteo, il sindaco Cosma ha rinunciato alla sua dichiarazione conclusiva “per evitare attacchi che vadano fuori dalla politica ma sul personale come spesso accade in seduta di consiglio.”
Si è proceduto cosi alla votazione dove con sei voti favorevoli, quattro contrari e due astenuti, il 10 settembre, giorno d’inizio dell’anno scolastico, Tursi avrà un’unica sede per la scuola dell’infanzia mentre scuola primaria di primo livello (scuole elementari) e scuola primaria di secondo livello (scuole medie) resteranno nei plessi da loro già occupati.
Salvatore Cesareo