Sarà dunque con una cerimonia civile che verranno tradotti i buoni propositi in articoli e comma, la cui somma fa un regolamento. Quando sarà il meriggiare del 7 di luglio e la suggestiva cornice del lungomare metapontino sarà diventata regno di gabbiani e pescatori verrà officiata tra i sindaci di Nova Siri, Bernalda, Pisticci, Policoro, Rotondella e Scanzano Ionico. A fare gli onori di casa, Domenico Tataranno – alias primo cittadino più giovane della regione - che ospiterà nella dependance estiva del municipio bernaldese i colleghi amministratori.
Per capirci e lasciare la naftalina ai burocrati, snoccioliamo un po’ la “to know list”, la lista delle cose da sapere sull’accordo.
Perché “Costa del Metapontino”? Per rendere le destinazioni più competitive, attrattive e sostenibili e rispondere ai rapidi cambiamenti del mercato turistico; perché a tante presenze facesse eco un’appetibile risposta del territori; per l’esigenza di dialogare, collaborare e creare un unicum per il territorio ionico.
Cosa comporterà? Una più efficiente organizzazione dell’informazione e della programmazione turistica; la realizzazione di un marchio turistico della costa ionica; il coordinamento delle tematiche turistiche, fiscali, infrastrutturali e della comunicazione.
Finalità? Perseguire una politica del turismo omogenea.
Le risorse finanziarie - I comuni aderenti all’accordo metteranno a disposizione la liquidità necessaria a foraggiare tutte le azioni in programmazione. Tradotto in… soldoni, verrà versata una quota annuale proporzionata al numero degli abitanti ed alla superficie territoriale. Il tutto convoglierà nel portafoglio del Comune di Bernalda, che ne disporrà attraverso propri atti (non meglio precisati nello schema della convenzione).
Per ogni ulteriore dettaglio e la virtuale apposizione della bianca coccarda e del nero sugli atti, appuntamento a Metaponto, Lido Nettuno, martedì 7 luglio alle h 18.
E…state convenzionati!
Alba Gallo