Domenica, 01 Ottobre 2023

Le parole degli occhi Featured

Hueda ha quattro anni, è siriana e da qualche giorno la sua foto è entrata in ogni casa degli evoluti Occidentali. Non sa bene cosa sia la “guerra”, perché gliel’hanno esportata, quando per lei era ancora difficile pronunciare le doppie. A quattro anni non sai nemmeno bene cosa sia un pallone; sai solo che quando i grandi ti puntano contro quegli strani aggeggi neri che fanno tanto rumore, intorno si sentono pianti, urla, spari. a quattro anni conosci la vita da qualcosa in meno di 1500 giorni, pochi anche per capire a cosa servano le orecchie.

Poi, un giorno qualunque, Hueda se lo trova di fronte quell’ammasso di ferraglia. Il sorriso vola via dal suo volto di bambina, i suoi occhi implorano pietà. Piccoli, troppo, per chiedere agli adulti se e quanto si sentano appagati nel veder crollare i muri; se e quante urla debbano ancora sopportare le loro orecchie prima di fermare i carri armati; se e quanto sangue debbano ancora vedere i loro occhi prima di saturarsi e schifarlo. Ricorda le parole della sua mamma ed alza le sue mani, marroni come la terra con cui fino a qualche istante prima giocava e ancora troppo piccole per sporgersi dal davanzale della vita.

Ma non tutti gli adulti imbracciano fucili. C’è chi sostituisce i mirini delle armi con quelli delle macchine fotografiche e chi, grazie ad teleobiettivo - che con la cattiveria di una mitragliatrice condivide solo un blando colore nero opaco - ritrae e fissa i suoi occhi, supplici e profondi. Gli unici in grado di passare oltre quella macchina, oltre un computer, oltre muscoli, traforandoti le ossa, entrandoti nel midollo. La verità è che anche se chi ha il fucile sei tu, a spararti è lei, con quegli occhi, quelli che un minuto dopo ti fanno sentire un inutile. Perché quando un bambino alza le mani di fronte ad un fotografo credendolo un cecchino, puoi solo sentirti un imbecille, un emerito imbecille.

Se e quando ti guardano due occhi così, l’uomo morto sei tu, e poco importa che tua abbia o meno un fucile in mano.

 

Alba Gallo

Read 1339 times Last modified on Giovedì, 07 Luglio 2016 11:39
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