Dunque, il comizio di ieri è stata una replica all'argomento sollevato dal capolista di “Per Scanzano Uniti”, l'architetto Salvatore Iacobellis, sindaco uscente. E proprio Raffaello Ripoli ha contrattaccato ad altre affermazioni del sindaco uscente e ricandidato. “Ho sentito da parte di Iacobellis commenti da comari, ha parlato di macchine, Bmw e Mercedes. Ecco, io lavoro, mia moglie anche, quindi possiamo comprare quello che vogliamo. Altri utilizzano le auto comunali per scopi diversi da quelli per cui andrebbero utilizzate”.
L'avvocato ha ripreso l'argomento scorie: “Utilizzano quella storia perchè non hanno nulla da dire. Quando fu condotta quella battaglia, tutti abbiamo avuto il coraggio di scendere in piazza: io ho partecipato a quella battaglia ma a te, Salvatore Iacobellis, in quei giorni non ti ho mai visto”, ha tuonato Ripoli. Nell'ultimo affondo l'aspirante sindaco ha contestato l'onestà intellettuale di Iacobellis che ha accostato il suo nome a quello di Altieri “ Non dovevi farlo, credevo che fossi una persona intellettualmente onesta, sai bene che non sono il candidato di Altieri ma di una lista che ha alle spalle la più grande forza di governo del Paese”.
Gli interventi di Massimo Le Rose e Antonio Greco
“Chi in questi giorni viene nelle vostre case e vi invita a non votare la nostra lista, dimentica che 5 anni fa ha fatto vincere le sinistre”, ha detto Massimo Lerose. Antonio Greco ha parlato della “scommessa” fatta da Ripoli. “Raffaello non ci ha chiamati per i voti che potremmo portare, lui ha scommesso sulla novità, ha puntato su quello che siamo. Non fidatevi delle cene che vi offriranno, vi renderanno felici per un giorno. Il nostro obiettivo è fare la vostra felicità sempre”.
Nella foto Quagliariello fra Viceconte e Latronico (ilmetapontino.it)