Mercoledì, 31 Maggio 2023

#dilloinitaliano 'piuttosto che' l'estinzione

Ci voleva una petizione, l’ennesima. Dopo quelle per ricordarci che le balene ed il pappagallo del Burundi dal becco multicolor non devono estinguersi, è arrivata – puntuale come solo la Tares - anche quella per salvare la lingua italiana. Ad ospitarla, la piattaforma “Change.org”, ancora ignota a Grillo, non comparendo al suo interno proposte di ritorno al sesterzio. In compenso c’è tutto un altro mondo, fatto di campagne per salvare il maiale dalla sagra di San Severo o gli animali domestici da Equitalia.

La petizione per salvare la lingua italiana, invece, lanciata da Annamaria Testa, è stata corredata, sin dai primi vagiti, di opportuno hashtag (#dilloinitaliano), dispensato ormai sui social come solo le plastiche portaombrelli da Zara, nei giorni di pioggia.

E comunque c’è poco da dire: arrivare alla petizione vuol dire aver maturato la consapevolezza che l’italiano si sta estinguendo più velocemente del corno del rinoceronte. Facendo le dovute proporzioni, se più o meno sono stati cinquanta gli anni impiegati per consentire a Mike Bongiorno per alfabetizzarci, cinque sono quelli bastati alla De Filippi per farci dimenticare anche il solo uso del congiuntivo.

Nel frattempo, mentre si disimparava la differenza tra verbo e congiunzione, aumentava il largo consumo non solo per uso personale della lingua inglese. Inglese che sta all’italiano più o meno quanto i mattoni spacciati per stereo a Napoli.

In soldoni - prima - per darti dell’idiota ti chiamavano “diversamente scaltro”, ora ti dicono che sei carente di skill, una roba asettica quanto scientifica, che sa quasi di referto medico e  che accogli con la rassegnazione tipica del post prove allergiche, quando scopri che ti manca la vitamina k o l’acido folico.

Così ormai parliamo con disinvoltura di “jobs act”, di “mission” o di “market share” anche con la vicina ottantenne e continuiamo a sciorinare impunemente “piuttosto che”, inopportuno quanto la pubblicità dell’Imodium ad ora di pranzo.

Alba Gallo

Read 1411 times Last modified on Giovedì, 07 Luglio 2016 11:39
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