…Se deciderti non sai
Ascolta e capirai
Siamo simili davvero
Ma non uguali, sii sincero
L’accento fa la differenza
Usalo bene, con coscienza
Non fare confusione
È verbo, E congiunzione
Gemelli imperfetti in verità
Non confonderci, per carità
Non è difficile ti dico
Fidati delle rime, amico…
E allora lo chiediamo proprio ai gemelli della grammamusica italiana qual è il segreto per distinguerli. Chi vuole cominciare? Prego, È, eccoti il microfono.
“Buonasera a tutti innanzitutto. Dunque, io sono È e sono quello col ciuffo. Preciso che non è un riporto, tutta natura! Mamma Morfologia e Papà Sintassi hanno pensato davvero a tutto. Insomma, sì, se non fosse per questo ciuffo io ed E saremmo perfettamente identici, ma come ben sa, Miss Fonetique, siamo molto diversi giacché io sono un verbo e lei una congiunzione”.
Certo, ma il ciuffo si vede solo sulla carta, non si può pronunciare. Cosa consigli agli scriventi confusi, E?
“Bene, tanto per cominciare direi che bastano solo un po’ d’attenzione e d’allenamento. Io, per esempio, ho il compito di unire due parole o due frasi in un elenco, diciamo che somiglio più ad una virgola che ad È in questo senso; invece il mio gemello introduce il più delle volte uno stato d’animo o una qualità, è una sorta di “ponte”. Io lego, lui spiega. A chi non ha chiara la differenza posso consigliare di esercitarsi a sostituirlo con Era o Sarà, voci bianche del coro di Essere”.
Grazie E, sicuramente un’ottima e facile soluzione. Vuoi aggiungere qualcosa, È?
“Beh, posso solo raccontarvi com’è nata l’idea del nostro nuovo singolo. Negli ultimi anni ci siamo resi conto che molti ci scambiano sistematicamente l’uno per l’altra, soprattutto sui Social, così abbiamo deciso di riderci su. Sdrammatizziamo insomma, anche se è un errore molto grave per non dire imperdonabile. Ad ogni modo ci siamo divertiti molto a scriverlo, perciò invitiamo tutti i grammascoltatori ad ascoltarlo il nostro singolo e a mettere in pratica il trucchetto studiato da E”.
Perfetto. Come volete salutare i vostri fan?
“È stato un piacere essere con voi E speriamo di tornare presto. Vi lasciamo con una strofa del nostro singolo:
Mi chiamo È
Ti spiego chi è, dov’è
Cos’è o com’è.
Do un senso nel presente
E non metto insieme niente:
Tocca ad E fare le liste
Di oggetti, verbi e cose miste.
Non fare confusione
È verbo, E congiunzione
Non è difficile ti dico
Fidati delle rime, amico…
Sara Calculli