Da una vita eccessiva non poteva che nascere la sceneggiatura coreografica ed estrema di Terence Winter. E dal bel visetto pulito di Di Caprio salta fuori l’energia vitale del potere e dell’ambizione che trasformano l’uomo in una bestia senza etica e senza morale, alla ricerca dell’eccesso, dello sballo e della volgarità ricca di tette e culi. Un film di 3 ore che o sorprende e diverte oppure annoia e infastidisce mettendo a nudo quelle che sono ormai le tragedie della modernità che trascinano in tunnel senza via d’uscita. Alla fine del film si rimane quasi sospesi in queste dinamiche orgiastiche e confuse e anche un tantino disorientati e amareggiati.
Il film è accompagnato da musica di ogni tipo, da quella classica al rock, e da riferimenti ad ampio raggio, come la traversata della Mayflower e il mitico cartone animato Braccio di Ferro. Rilevanti anche le performance di Jonah Hill che interpreta il miglior amico e socio di Jordan e della splendida Margot Robbie, nei panni della seconda moglie del protagonista. Candidato a 5 Oscar. Il resto è da scoprire al cinema.
Marianna Zito