Nonostante, a meno di miracoli negl’ultimi 180 minuti, la permanenza nei dilettanti dovrà passare attraverso i play-out, il tecnico ed i suoi giocatori, non vogliono fare sconti a nessuno, giocandosi la partita senza tener conto della classifica.
“Le speranze per una salvezza diretta sono minime- ammette mister Fortunato- ma nel calcio come si sa, nulla è definitivo fino a quando la matematica non emette il suo verdetto.”
In vista di questa insidiosa trasferta, il Pisticci dovrà fare a meno degli squalificati Guarino e Malafronte e quasi sicuramente anche di Branda, febbricitante.
Defezioni che pesano. Ma il tecnico gialloblè ostenta tranquillità, nonostante l’avversario non sia dei più abbordabili. Forse perché mai come quest’anno sia abituato a convivere con l’emergenza di una rosa ristretta…
“Il Nardò nelle ultime due partite di campionato ha dato il meglio di se, mantenendo una media realizzativa di tutto rispetto (quattro gol rifilati al Boville Ernica e tre nel derby tutto salentino contro l’Ostuni, ndr)- prosegue il tecnico- e questo non può certo farci dormire sogni tranquilli visto che loro sono spinti anche e soprattutto dal raggiungimento del secondo posto in campionato, che gli permetterebbe di accedere ai play-off promozione. Ma noi dobbiamo giocarci la nostra partita, consapevoli delle potenzialità di cui disponiamo e senza dare tanto peso al risultato che faranno le squadre che ci precedono in classifica.”
Nessun calcolo dunque in casa pisticcese per questa partita che potrebbe segnare il futuro prossimo di questa compagine.
Appuntamento domenica alle ore 15 presso lo Stadio “Giovanni Paolo II” di Nardò per sapere se, in caso di vittoria, per il Pisticci saranno tre passi verso il paradiso salvezza o restare implicati irrimediabilmente nel purgatorio play-out.