Giordano (Pdl): intervenire sullo Statuto regionale

Già ho potuto sperimentare una tendenza (spesso accondiscesa anche da consiglieri di centrodestra) ad ottenere una sorta di Statuto “neutro”, cioè che non prende posizione sulle grandi questioni valoriali. Visti gli eletti e, soprattutto, l’emergere all’interno del centrodestra della parte più laicista e più incline ai “compromessi” sui valori, ho ragione di temere che anche in Basilicata si faciliterà il tentativo di chi vuole accelerare la deriva antropologica che riguarda l’intera nazione italiana. Non credo che questa parte del centrodestra avrà la forza e, soprattutto, la volontà (data la sua estrazione culturale) di far valere nello Statuto Regionale le radici “greco-romane” e cristiane della nostra comunità regionale. In modo particolare considero a rischio il concetto di famiglia, tradizionalmente intesto, che potrebbe essere equiparato a quello delle unioni di fatto e/o delle unioni omosessuali. L’eventuale introduzione di articolati del genere non resterà un fatto astratto ed meramente ideologico ma influirà su tante cose concrete come l’assegnazione di alloggi popolari, i bonus energia ed acqua ed altre provvidenze materiali sinora mirate alla famiglia, così come definita dalla nostra costituzione. Mi auguro tanto di essere smentito su tali rischi.>>